Cesano Maderno trasforma la cultura: al via i lavori per la nuova biblioteca

L’avvio dei lavori è previsto per luglio 2024.
Luglio per Cesano Maderno è l’inizio di una nuova era culturale con l’avvio dei lavori per la nuova biblioteca. Collocata nell’area “Ex Trancia” tra le vie Solferino, Goito e San Martino, accanto alla nuova stazione e di fronte a quella vecchia, la struttura non solo offrirà spazi moderni e ampliati, ma contribuirà anche alla riqualificazione urbana di questa parte della città, ridefinendo il suo centro urbano.
La nuova Biblioteca rappresenta un cambio di paradigma rispetto alla sede attuale di via Borromeo. Non sarà più solo un luogo per l’offerta libraria, ma un centro polifunzionale che risponderà alle nuove esigenze culturali, sociali e tecnologiche della città. La struttura sarà concepita come un ambiente moderno e inclusivo, dove al tradizionale ruolo di prestito e lettura si affiancheranno laboratori, corsi, eventi e attività che promuovono la coesione sociale e lo sviluppo di competenze. “La nuova Biblioteca Comunale sarà un luogo di aggregazione e crescita per tutta la comunità, offrendo spazi per incontro e formazione – sottolinea il sindaco Gianpiero Bocca -. A luglio inizieranno i lavori, e entro un anno e mezzo Cesano Maderno avrà un nuovo polo culturale.”
Il Progetto della nuova biblioteca di Cesano Maderno
Parte di un intervento più ampio di riqualificazione urbana, la biblioteca si inserisce in un contesto che prevede anche la costruzione di nuove residenze, servizi e un sovrappasso ciclopedonale che scavalcherà la ferrovia. Questo contribuirà a trasformare il quartiere in un nuovo centro vitale, animando l’intero tessuto cittadino. La nuova struttura avrà una superficie di 1.416 metri quadrati, quasi quattro volte quella attuale. Sarà composta da due piani fuori terra e un piano interrato destinato a locali tecnici e magazzino. La biblioteca potrà ospitare circa 42.000 volumi e sono previsti 180 posti a sedere e 90 posti per la sala polifunzionale.
L’edificio presenterà un design moderno, con forme circolari e rettangolari combinate in modo armonioso. Le facciate saranno caratterizzate da grandi vetrate e doghe metalliche verticali policrome, garantendo trasparenza e integrazione con l’ambiente circostante. Il piano interrato ospiterà i locali tecnici e il deposito, mentre il piano terra includerà un’area bar, spazi per bambini e ragazzi, e aree tematiche. Il primo piano, invece, sarà dotato di una sala polifunzionale, una sala consultazione, e una terrazza. Grande attenzione è stata posta all’accessibilità. Tutti i piani saranno raggiungibili tramite un ascensore, e il progetto include percorsi tattilo-vocali per persone con disabilità visiva, garantendo l’accesso sicuro e autonomo a tutti i servizi della struttura. La progettazione è stata affidata allo studio Politecna Europa, mentre gli interni saranno curati da Alterstudio Partners, noto per i suoi progetti innovativi nel campo delle biblioteche e degli spazi pubblici.

Il costo dell’opera, pari a 4 milioni di euro, è stato coperto attraverso un riequilibrio economico-finanziario del partenariato pubblico-privato, approvato dall’Amministrazione Comunale. Questo ha permesso di affrontare l’aumento dei costi e garantire la sostenibilità dell’intervento. L’avvio dei lavori è previsto per luglio 2024, con consegna entro dicembre 2025. “Il percorso non è stato semplice, sono state diverse le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare legate principalmente all’aumento dei prezzi, agli adeguamenti normativi subentrati e in generale ad una situazione di incertezza del mercato che non ha favorito una partenza immediata del cantiere. Abbiamo però messo in campo quelle che riteniamo essere le giuste professionalità per avere una biblioteca in grado di migliorare l’offerta alla cittadinanza e dare slancio a un’area della nostra città che vedrà nei prossimi anni anche il superamento della barriera ferroviaria attraverso un sovrappasso e ci auguriamo anche la riqualificazione della parte rimanente dell’ex Trancia di proprietà privata” commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Manuel Tarraso.