Cuori di muschio sui tronchi degli alberi tagliati o caduti durante il nubifragio dello scorso luglio. Sono comparsi in questi giorni al parco comunale di Desio. Un occhio attento li può notare, lasciati sui tronchi delle piante, sparsi nel polmone verde della città. Sono più di 70. Un cuore per ogni albero spezzato, caduto, morto nella tempesta che ha colpito la Brianza quasi un anno fa. Perché “ogni albero ha un cuore”. Gli autori o le autrici di questo gesto amorevole e poetico vogliono rimanere nell’anonimato. Hanno lavorato per diversi giorni e poi, in silenzio, hanno distribuito i cuori realizzati col muschio in diversi angoli del parco di villa Tittoni. Ci sono anche dei cartelli che spiegano il senso dell’iniziativa: “Ridiamo un cuore agli alberi” si legge. “Cerca tra gli alberi il loro cuore. Ogni albero caduto ha ancora il diritto di avere un cuore pulsante e noi abbiamo il dovere di darglielo. Piantiamo più alberi”.
Un altro cartello è stato invece appeso all’albero che, più di tutti, simboleggia il parco comunale di Desio, il cedro che sta al centro del prato grande. L’albero secolare, già qualche anno fa, aveva perso un grosso ramo, crollato improvvisamente. Oggi è quasi dimezzato rispetto al passato. Sui suoi rami, campeggia un cartello con una poesia, una riflessione su quanto siano importanti per noi gli alberi, la natura, il cielo, la terra.
Chi passeggia per i sentieri del parco comunale può notare questi piccoli ma significativi gesti, lasciati da una o più persone dall’animo gentile, creativo e sensibile. Qualcuno che, in modo tangibile e concreto ma anche poetico, ha voluto riportare la nostra attenzione al mondo delle piante, nostre alleate e amiche, troppo spesso trascurate o date per scontate, che richiedono invece più cura, amore, valorizzazione e protezione.
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