Il sindaco di Desio Simone Gargiulo è in Forza Italia, mentre il consigliere comunale azzurro Samuel Costanza resta in minoranza. La paradossale spaccatura, di cui si discute da giorni, è diventata ufficiale durante la seduta di consiglio comunale di giovedì sera, che aveva all’ordine del giorno la richiesta di un chiarimento avanzata dall’opposizione.
Davanti ad un numeroso pubblico, col sindaco assente in aula ma collegato online dal luogo delle sue vacanze, il consigliere Samuel Costanza ha chiarito la sua posizione, ribadendo l’intenzione di non entrare in maggioranza e rimanere quindi all’opposizione, al contrario di quanto invece il coordinatore provinciale di Forza Italia Luca Veggian aveva dichiarato in un conferenza stampa.
Costanza (Fi): “Resto all’opposizione”
“Questo è un paradosso politico creato da altri e che mi si chiede di risolvere – ha detto Samuel Costanza, che con le sue 468 preferenze era stato il più votato alle elezioni del 2021 -Non sono qui a rappresentare me stesso, rappresento Forza Italia Desio, in virtù dei tanti elettori che mi hanno dato fiducia nel 2021. Il sindaco e la sua maggioranza allora decisero dove collocare istituzionalmente Forza Italia, non riconoscendo l’apporto dato alla coalizione e rigettando il programma e le istanze del partito che rappresento. Nei fatti, oggi non rilevo nessuna novità politica concreta rispetto al 2021. Ho, mio malgrado, preso atto delle vicende in corso, non dimentico di essere consigliere comunale eletto da tanti cittadini. Agli elettori devo delle risposte. Oggi nessuno, nonostante alcuni incontri cortesi ma privi di contenuto politico, ha ritenuto di rendere evidente a me le novità che dovrebbero portarmi a condividere la scelta personale del sindaco. Ad oggi non sono in grado di esprimere nessun giudizio salvo il rammarico di non essere stato coinvolto nel lungo percorso che ha portato il sindaco ad aderire a Forza Italia”.
“Un percorso non condiviso è inaccettabile”
“Forza Italia a Desio – ha continuato Costanza – ancora oggi siede tra i banchi dell’opposizione, per scelta dello stesso primo cittadino che ancora non ritiene di doversi confrontare col mio elettorato, ritenendo sufficienti gli accordi politici sovracomunali. Non mancherò di cercare risposte necessarie a tutti i livelli. Quando sarò consapevole che l’operazione di ricompattamento del centrodestra a Desio non è solo funzionale alle aspirazioni dell’attuale sindaco, sarò il primo a congratularmene. Oggi ritengo inaccettabile un percorso non condiviso”.
Il sindaco collegato online: “Forza Italia è entrata in maggioranza”
Prima dell’intervento del consigliere azzurro, il sindaco Gargiulo in videocollegamento aveva brevemente spiegato: “Mi sono già espresso, mi ripeto. Ho già ratificato in consiglio comunale quanto detto in conferenza stampa, alla presenza dei tre coordinatori provinciali dei partiti. E’ stato chiarito che col mio ingresso in Forza Italia, il partito è entrato nell’attuale maggioranza, in accordo con gli altri partiti. Con adesione piena da parte del partito al programma che stiamo portando avanti. Altre questioni non ce ne sono. Eventuali difformità sono a titolo personale e non collimano con la linea del partito. Formalmente a Desio non c’è nessun reggente di Forza Italia. Ribadisco che la composizione della giunta non sarà cambiata”.
Le critiche di Fratelli d’Italia al sindaco
I due interventi hanno scatenato un acceso dibattito: le critiche al sindaco si sono sollevate anche dai banchi della maggioranza, in particolare da Fratelli d’Italia. “La scelta del sindaco non è mai stata condivisa con i consiglieri – ha detto Carmelo Gangi di Fdi – L’ accordo resta nebuloso e privo di progettualità condivisa. Non sta a noi giudicare le scelte personali del sindaco, ma questo modo di agire ha creato un’anomalia che spero venga risolta nel più breve tempo possibile”. Sempre da Fratelli d’Italia, la consigliera Simona Mariani ha chiesto un chiarimento politico e poi ha criticato il sindaco per la sua assenza in aula: “La sua presenza sarebbe stata sicuramente un valore aggiunto”. Andrea Cantù (Fdi) ha parlato di “malumore e imbarazzo”: “Vedere il consigliere di Forza Italia seduto all’opposizione fa specie, non è logico”.
Pasquali (Desio Viva): “E’ schizofrenia”
Dall’opposizione, Francesco Pasquali (Desio Viva) ha parlato di schizofrenia e ha esortato i consiglieri di maggioranza ad intervenire: “Chi non parla è complice. E’ paradossale che il sindaco entri in un partito di minoranza. Non è Forza Italia che è entrata in maggioranza, ma è il sindaco che ha aderito ad un partito di minoranza con un programma di coalizione diverso dal proprio. Quindi è un comportamento da schizofrenia. E’ un tradimento. Chi non dice nulla è complice”.
La Lega: “E’ un problema che deve risolvere Forza Italia”
Parole a cui ha replicato la consigliera della Lega Maria Grazia Donghi, che ha brevemente sottolineato: “Nessuno di noi ha intenzione di stare zitto. E’ evidente che questo è un problema di natura prettamente politica. La situazione va chiarita e risolta in tempi brevissimi da Forza Italia, dai suoi componenti e i suoi vertici”.
La lista civica Per Desio chiede al sindaco di fare chiarezza
Alla provocazione di Federico Burgio (Desio Libera) che ha citato “Il ballo di Simone” e ha attaccato la lista civica Per Desio, definendola “cinica”, hanno risposto Vittorio Migiavada e Luca Rampi della lista Per Desio: “Noi non siamo spin off di nessuno. La cosa che chiediamo al sindaco è di fare chiarezza nel più breve tempo possibile” ha detto Migliavada. “La chiarezza è necessaria -ha aggiunto Rampi – L’attacco alla lista civica è irritante. Noi rimaniamo orgogliosamente civici e indipendenti”.
Moro (Pd): “Non c’è più la fiducia tra il sindaco e la maggioranza”
Particolarmente acceso l’intervento di Jennifer Moro, ex vicesindaca e ora capogruppo del Pd: “In questa situazione ci troviamo di fronte ad una doppia incapacità. Quella del sindaco, di essere alla guida della sua maggioranza. Avrebbe dovuto essere in aula per rispetto della città che si sta interrogando. E poi c’è l’incapacità della maggioranza di svolgere il proprio ruolo. Altrimenti, voi della maggioranza avreste preteso che il sindaco fosse presente. Qui manca la fiducia tra la maggioranza e il sindaco. Io voglio sapere se Forza Italia è in minoranza o in maggioranza. E’ una questione politica e amministrativa. Invece, abbiamo un sindaco che liquida tutto in 3 parole. E’ qui, in consiglio comunale, che la questione si deve risolvere. Questa situazione esiste solo a Desio. E non la deve risolvere solo Forza Italia. Non è stato chiarito niente e non c’è stata nessuna presa di posizione. La fiducia tra maggioranza e sindaco dov’è?”. E rivolgendosi ai consiglieri di maggioranza: “ Come potete chiedere la fiducia ai cittadini se voi stessi non l’avete per il sindaco? Vedo, però, che avete sufficiente fiducia per rimanere incollati alla poltrona”. Sono poi intervenuti i consiglieri del Pd Roberto Corti, Angelo Paola, Marta Sicurello e Jenny Arienti e il consigliere di Fratelli d’Italia Davide Canzian. Il sindaco, in videocollegamento, non ha replicato. Dopo due ore di dibattito, il presidente del consiglio comunale Fabio Arosio ha dichiarato chiuso l’argomento.
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