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Desio, la contrada di San Pietro al Dosso vince il Palio degli Zoccoli

17 giugno 2024 | 00:23
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Desio, la contrada di San Pietro al Dosso vince il Palio degli Zoccoli

Al secondo posto San Carlo, al terzo posto San Giovanni. Si è conclusa così la 34esima edizione del Palio degli Zoccoli che rievoca la battaglia di Desio del 1277 tra Torriani e Visconti. I contradaioli delle 11 contrade si sfidano nella corsa con gli zoccoli intorno alla Basilica.

A vincere la 34esima edizione del Palio degli Zoccoli di Desio è stata la contrada di San Pietro al Dosso. Lucas Tallone e Davide Tagliabue hanno tagliato per primi il traguardo, alla fine dei due giri di corsa intorno alla Basilica, con gli zoccoli ai piedi. Per San Pietro al Dosso è la decima vittoria nella storia del Palio. Seconda  San Carlo, con Lorenzo Maiocchi ed Elia Tripodo che portano la loro contrada per la prima volta sul podio. Al terzo posto San Giovanni, con Simone Zampino e Manuel Greco Lucchina.

La soddisfazione dei vincitori

Grande la festa per i vincitori, che ancora col fiato corto, non appena hanno concluso la gara, si sono detti molto soddisfatti ed emozionati: “E’ andata benissimo, ci siamo allenati molto e siamo davvero contenti di questa vittoria” hanno commentato a Mbnews Lucas Tallone e Davide Tagliabue, ricevendo i complimenti da tutti. Felicissimi i maestri di contrada Gaetano Riva ed Angelo Famulari, gioiosi in posa davanti alle foto di rito. Sul sagrato, il sindaco Simone Gargiulo, il prevosto don Mauro Barlassina che ha partecipato al suo primo Palio, il vicesindaco Andrea Villa e l’assessore alla cultura Samantha Baldo che hanno anche preso parte al corteo storico come figuranti, il gran maestro Stefano Sala, i maestri di contrada. 

Oltre 500 i figuranti del corteo storico

A vincere, pero, sono stati tutti: i contradaioli che hanno partecipato alla gara (compresa la Piazza che non ha corso perchè mancava il secondo contradaiolo) il comitato organizzatore presieduto da Roberto Nava e la vicepresidente Antonia Lumini, con  tutti i volontari, gli oltre 500 figuranti, i presentatori dell’evento Paolo Santambrogio e Stella Bontempi, gli sbandieratori, i tamburini, i musicisti della banda. E le tante persone che hanno assistito alla rievocazione storica della battaglia di Desio del 21 gennaio 1277 tra Visconti e Torriani.  Tutti hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, che rappresenta sempre un momento di forte comunità e inclusione.  L’evento quest’anno ha celebrato anche il centesimo anniversario del conferimento a  Desio del titolo di città.

Le contrade

La manifestazione è partita come sempre da Villa Tittoni. Al rullo di tamburi, è iniziato il corteo storico con centinaia di figuranti di ogni età, divisi nelle 11 contrade con i loro maestri e i drappi, ciascuna a rappresentare un mestiere: i canonici della Piazza, i commercianti della Bassa, i soldati di San Carlo, i contadini della Dugana, i francescani dei Prati, i cacciatori di San Giovanni, i gerolosomitani di San Giorgio, i frati di San Colombano di San Pietro al Dosso, i boscaioli di San Pietro e Paolo, i notabili della Foppa, gli umiliati della Buscasca. E poi dame e cavalieri del corteo storico, con i costumi realizzati e curati nei minimi particolari dalle sarte del Palio.

Napo Torriani in gabbia, Ottone Visconti a cavallo

Infine loro, i protagonisti del corteo storico: lo sconfitto Napo Torriani, vestito di stracci e rinchiuso in una gabbia trainata dai buoi. E il vincitore Ottone Visconti che percorre le strade della città a cavallo, orgoglioso e soddisfatto. Al loro passaggio, il pubblico applaude, saluta, commenta. Tantissimi anche quest’anno i cittadini che hanno assistito all’evento e alla corsa con gli zoccoli intorno alla Basilica. Il tifo non è mancato.