A Desio i consiglieri comunali d’opposizione di Pd, Desio Viva, Desio Libera con l’indipendente Andrea Foti chiedono la convocazione di un consiglio comunale urgente in cui il sindaco Simone Gargiulo riferisca sulla “caotica situazione amministrativa cittadina”, riferendosi al suo passaggio a Forza Italia, finora in minoranza. Non solo. Chiedono anche le dimissioni dell’assessore Andrea Civiero, con delega all’istruzione, sport e partecipazione, rappresentante della lista civica Per Desio, di cui faceva parte fino a poche settimane fa anche il sindaco.
Il “caso Gargiulo”
“Lunedì abbiamo protocollato la richiesta di un Consiglio Comunale urgente in cui chiediamo al sindaco di riferire circa la caotica situazione amministrativa cittadina, che lui stesso ha creato nelle sedi istituzionali, aderendo ad un partito che si trova in opposizione” spiegano i consiglieri di minoranza. “Comprendere il nuovo assetto politico-amministrativo della città e avere chiari e ben identificati i propri interlocutori è una premessa necessaria al corretto svolgimento del ruolo di Consigliere Comunale sia esso di maggioranza che di opposizione. Ci aspettiamo pertanto che la richiesta venga accolta nell’interesse di tutti gli amministratori”.
Martedì pomeriggio il sindaco Gargiulo e i coordinatori provinciali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia hanno tenuto una conferenza stampa per spiegare le motivazioni della scelta del sindaco che ha lasciato la lista civica Per Desio ed è entrato in Forza Italia, partito che finora è stato all’opposizione. Il segretario provinciale azzurro Luca Veggian ha affermato che il partito entra così nella maggioranza e ha garantito che il consigliere comunale Samuel Costanza si adeguerà alla scelta. Cosa che al momento non è stata confermata da Costanza. “Se sarà in maggioranza o no lo vedremo al prossimo consiglio comunale” affermano i consiglieri d’opposizione.
Il “caso Civiero”
La minoranza ce l’ha anche con l’assessore Andrea Civiero. “Nel marasma amministrativo cittadino non possiamo trascurare le scelte politiche miopi che questa amministrazione, troppo presa dai giochi di potere, sta mettendo in atto tramite l’assessore Civiero. Alla triste scelta di non continuare il progetto del bilancio partecipativo, segue quella scellerata di dimezzare i comitati di quartiere cittadini non riconoscendo più a tutti quelli non iscritti nell’albo delle associazioni del comune lo status di interlocutori istituzionali spazzando via così ogni intenzione di rappresentanza del comitato. L’assessore dimostra ancora una volta – dopo aver intrapreso per un anno intero un percorso di trasformazione dei comitati finito nel nulla grazie alla nostra azione di contrasto – di non conoscere la materia. Purtroppo alla pessima gestione dell’emergenza nelle scuole relativa ai danni causati dall’evento climatico dello scorso anno, va a sommarsi la pessima gestione della partecipazione e la città è stanca. Per queste ragioni abbiamo protocollato un ordine del giorno che propone il ritiro delle sue deleghe”. “Complessivamente – conclude l’opposizione di centrosinistra – tra il disastro del sindaco e quello dell’assessore, ci aspettiamo una maggioranza che abbia finalmente un rigurgito di orgoglio e si esprima per bene della città”.