Prova

Maturità in Brianza: per 6500 ragazzi è la “notte prima degli esami”

Il 19 giugno si parte con la prima prova scritta. L'augurio del governatore Fontana alle decine di migliaia di giovani lombardi sotto esame.

studenti maturità
Ragazzi dopo l'esame, lo scorso anno. - Foto d'Archivio

La fatidica “notte prima degli esami” di maturità è arrivata, anche in Brianza. E se sarà tutta a base di “Lacrime e preghiere” come cantava Venditti in un pezzo che oggi compie 40 anni, ormai poco importa: domani, 19 giugno 2024, parte l’esame di maturità per i circa 6500 studenti di Monza e Brianza: 6563, per l’esattezza, più 222 candidati esterni. Come previsto dal Ministero, sono previste due prove scritte: una di italiano, una sulle competenze specifiche delle diverse tipologie di studi. La grande attenzione è puntata in queste ore sul cosiddetto tema. Per questo scritto, il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. A tutti i ragazzi 6 ore di tempo per l’elaborazione. La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.

GLI ORALI ALLA MATURITA’

Dopo gli scritti si parte con gli orali. Il colloquio, nella nuova era dell’esame di maturità, si concentrerà soprattutto sull’interdisciplinarità, prenderà spunto da alcuni elaborati dei ragazzi caricati sulla piattaforma ministeriale (il cosiddetto “capolavoro”) e accerterà anche la capacità di discutere i temi dell’educazione civica (come da legge 92 del 20 agosto 2019). La votazione finale sarà espressa in decimi (da 6 a 10 è raggiunta l’idoneità) ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio.

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI DI MATURITA’

Dai vari fronti del mondo istituzionale ed educativo sono arrivati in queste ore contributi dedicati ai ragazzi e sempre più lontani dal rigore della prestazione e incentrati invece sul valore formativo e umano di questa esperienza-spauraccio che accompagna la maggiore età. Una di quelle che, decenni dopo, ancora capita di sognarsi la notte. No al ripasso forsennato fino alle ore piccole, no alla caccia all’anteprima sulla traccia del tema, sì invece a passeggiate, musica e meditazione: il nuovo corso educativo parrebbe questo. E anche le istituzioni si concentrano su messaggi positivi più dal punto di vista emotivo che da quello didattico.

L’AUGURIO DEL PRESIDENTE DI REGIONE LOMBARDIA AI RAGAZZI DELLA MATURITA’

Ai circa 87.640 candidati che si sottoporranno alla prova in tutta la Lombardia, il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, hanno rivolto a mezzo stampa un augurio. “Cari studenti, in questo momento così importante delle vostre vite – ha detto il governatore della Lombardia – vi invio tutto il mio sostegno e incoraggiamento. Siete arrivati a un traguardo fondamentale e meraviglioso, frutto di impegno, sacrificio e determinazione”. E ancora: “Siete giovani, pieni di potenziale e risorse, capaci di superare qualsiasi ostacolo che la vita vi pone davanti. Affrontate questi esami con serenità, fiducia nelle vostre capacità e nella consapevolezza che avete tutte le carte in regola per superarli brillantemente”.

L’assessore Tironi esorta ragazze e ragazzi a “cogliere ogni opportunità senza timore di sbagliare, poiché è proprio dagli errori che si impara e si cresce. Siate protagonisti del vostro futuro, scegliete il vostro cammino con coraggio e determinazione, buttandovi senza esitazioni nelle occasioni che vi si presenteranno”.

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