Il Gruppo No Pedemontana discute con i candidati sindaci di Lesmo: traffico, suolo e mobilità sostenibile

Il Gruppo No Pedemontana ha sottolineato diverse problematiche e proposte relative a questo progetto, mettendo in evidenza le sfide e le possibili soluzioni per il futuro della viabilità e della qualità della vita nel territorio.
Lesmo. Ieri sera, venerdì 31 maggio, nella Sala Consiliare del Comune di Lesmo, si è tenuto un acceso confronto tra i candidati sindaci, focalizzato sul cruciale tema della Pedemontana. Il Gruppo No Pedemontana ha sottolineato diverse problematiche e proposte relative a questo progetto, mettendo in evidenza le sfide e le possibili soluzioni per il futuro della viabilità e della qualità della vita nel territorio.
Cantierizzazione: una partecipazione necessaria
Durante il dibattito, il Gruppo No Pedemontana ha espresso con forza la necessità di avere un proprio rappresentante in tutti i tavoli politici e tecnici che trattano il tema della Pedemontana. La risposta dei candidati è stata unanime e positiva, promettendo la presenza del gruppo in queste sedi cruciali. Tuttavia, i tempi per la cantierizzazione sono stretti e sarà uno dei primi temi che la nuova giunta dovrà affrontare dopo le elezioni del 10 giugno.
Viabilità: le perplessità del Gruppo No Pedemontana
Il traffico che attraversa Lesmo è una questione quotidiana per i residenti. Le proposte per migliorare la viabilità includono un nuovo ponte sul Lambro e una nuova strada per intercettare il traffico proveniente da Biassono, oltre a una nuova tangenzialina per il traffico diretto a Usmate. Tuttavia, il Gruppo No Pedemontana si interroga sull’efficacia di queste soluzioni, evidenziando una contraddizione fondamentale: se la Pedemontana dovrebbe assorbire il traffico locale, perché sono necessarie nuove strade che riducono ulteriormente il verde?

Il Futuro del suolo: un bene da preservare
I dati sul consumo di suolo forniti dall’ISPRA sono eloquenti. Dal 2006 al 2012, durante l’amministrazione Desiderati, sono stati consumati 5,07 ettari di suolo verde, pari al 2,85% del territorio di Lesmo. In contrasto, dal 2012 al 2021, sotto l’amministrazione Antonioli, sono stati consumati solo 0,31 ettari, pari allo 0,169% del territorio. In un contesto di eventi climatici estremi sempre più frequenti, il Gruppo No Pedemontana insiste sulla necessità di preservare le poche aree agricole e boscate rimaste. Anche se tutti i candidati hanno dichiarato di voler rispettare le direttive provinciali e la Legge Regionale 31 del 2014, qualcuno ha omesso questo impegno nei loro programmi elettorali.
Mobilità sostenibile: le ciclabili come priorità
Le piste ciclabili sono considerate irrinunciabili dal Gruppo No Pedemontana, con particolare attenzione a quella di Peregallo/stazione per motivi di sicurezza. Queste infrastrutture non solo migliorano la qualità della vita dei residenti, ma conferiscono anche valore aggiunto al territorio.