
Le neo europarlamentare Ilaria Salis e suo padre Roberto sono arrivati questa sera intorno alle 19.20 a Monza. E’ la fine di un incubo per la maestra monzese che lunedì festeggerà in Italia i suoi 40 anni.
Monza. Ilaria Salis torna a casa. La maestra di Monza, 40 anni tra pochi giorni, neo-eletta eurodeputata è arrivata pochi minuti fa (alle ore 19.20 circa), nella sua Monza, città natale, insieme al padre Roberto Salis dopo un lungo viaggio in auto dall’Ungheria che è iniziato alle 6 del mattino. Traspare emozione dal suo viso, quello che racconta la fine di un incubo e il ritorno dai suoi cari: a casa, dopo 15 mesi tra detenzione e arresti domiciliari, tra le catene in aula – le cui immagini hanno sconvolto e diviso il Paese – e il braccialetto elettronico per controllare i suoi spostamenti – fino a ieri la normalità, oggi un ricordo.
Da Budapest a Monza, 1000 chilometri di strada: finisce l’incubo, almeno per ora. A riportarla a casa sono il voto di oltre 176 mila persone, ovvero le preferenze che ha guadagnato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno da capolista per il partito Alleanza Verdi-Sinistra. Numeri importanti che le assicurano un posto a Bruxelles ma anche la libertà. Nessuna parola da lei; a parlare è il padre. “È stanca e provata – commenta Roberto Salis, l’unico a parlare con i numerosi giornalisti che li aspettano da ore. – Il viaggio è stato lungo. Adesso Ilaria deve risposare, finalmente è a casa”.
E’ sicuramente una giornata di emozione per Roberto e sua figlia Ilaria: un’emozione che si manifesta anche dai piccoli gesti, per noi quasi scontati, come la foto padre e figlia davanti al cartello di Monza che Roberto racconta si sono scattati: un cartello, poche lettere che oggi valgono tanto, tantissimo. Da adesso in poi, continua a spiegare Roberto Salis, l’attività politica di Ilaria Salis “passerà” nelle mani del partito con cui è stata eletta, AVS. In questi mesi la campagna strada per strada, piazza per piazza l’ha fatta lui (e ad un incontro di questi c’eravamo anche noi di MBNews), in modo instancabile per rincorrere un obiettivo. Che oggi ha raggiunto.