Cronaca

Esplosione in ditta a Brugherio: chi era la giovane vittima

Appena 25 anni, originario del Gambia ma residente a Monza. Si chiamava Amadou, l'operaio morto questa mattina durante un'esplosione avvenuta in un capannone industriale in via Aristotele 22, a Brugherio.

incendio esplosione capannone morto brugherio
I colleghi disperati

Giovanissimo. Appena 24 anni, originario del Gambia ma residente a Monza. Si chiamava A.S, l’operaio morto questa mattina durante un‘esplosione avvenuta in un capannone industriale in via Aristotele 22, a Brugherio. L’incidente, che ha scosso la comunità locale e i colleghi della vittima, ha richiamato sul posto Vigili del Fuoco, personale dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) di Monza e Brianza, i Carabinieri di Monza, e i tecnici di Arpa Lombardia.

incendio esplosione capannone morto brugherio

Il dramma 

L’esplosione si è verificata intorno alle 09:54 all’interno del capannone. La chiamata al 112 sarebbe partita dai colleghi del 25enne che hanno udito il fragoroso boato. Le cause esatte dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma le prime indagini suggeriscono che potrebbe essere stata provocata da una scintilla all’interno del reparto di miscelazione solventi e resine dove la vittima stava lavorando. “Nella lavorazione dell’azienda ci sono dei prodotti altamente infiammabili che si usano per la lavorazione dei prodotti – ha spiegato l’Ing. Vito Cristino, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza e Brianza – Si tratta di vapori molto delicati e potrebbero aver causato l’esplosione”.

Chi era la vittima

La vittima è stata identificata come A. S., giovane operaio classe 1999, originario del Gambia ma residente a Monza. Il dipendente era conosciuto e apprezzato dai suoi colleghi per la sua dedizione al lavoro e la sua personalità affabile. Aveva iniziato a lavorare nel capannone già da qualche tempo dimostrando grande competenza e impegno. Fuori dal capannone di vernici, della Mega Wilcknes, al confine con Agrate, solo occhi lucidi e volti rigati dalle lacrime.

Le indagini

Le indagini condotte dai Carabinieri agli ordini del Maggiore Emanuele D’Onofri e dal personale dell’ATS sono in corso per determinare le cause precise dell’esplosione. La zona del capannone è stata posta in sicurezza per permettere un’accurata analisi della scena e dei macchinari coinvolti.

 

(Immagini di Valeria Pinoia)

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta