La storia di Alessio, il ragazzo che vive l’autismo fotografando il cielo

20 giugno 2024 | 10:01
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La storia di Alessio, il ragazzo che vive l’autismo fotografando il cielo
Alessio tra i suoi "attrezzi" del mestiere

Alessio Ursino è un ventinovenne di Cavenago che ha fatto della sua passione, l’astronomia, un anestetico per la sua sindrome di autismo.

“E quindi uscimmo ariveder le stelle“. Per raccontarvi la storia di oggi scomodiamo Dante e l’ultimo verso dell’Inferno della sua Divina Commedia. Un po’ perché di stelle parleremo, un po’ perché in effetti di capolavori si tratta. Lui è Alessio Ursino, un ventinovenne di Cavenago che partecipa alla attività di autonomia di Cascina San Vincenzo con una passione sfrenata per il cielo, le stelle, i pianeti e tutto quello che si nasconde sopra le nuvole.

La storia di Alessio

Alessio è un ragazzo autistico, non lo nasconde e non nasconde neanche le difficoltà di convivere con questa sindrome. Ma è prima di tutto un astrofilo, un ragazzo che con la sua passione per l’astronomia, ha trovato il suo equilibrio con l’autismo. E anzi, lo sfrutta per conoscere a memoria costellazioni, modelli di macchine fotografiche e telescopi, i momenti migliori per immortalare i pianeti e molto altro.

Alessio Ursino astrofilo

“L’aver scoperto questa mia passione per l’astronomia si è rivelato un bell’anestetico per convivere con l’autismo – spiega Alessio. – Mi ha reso più forte e mi ha permesso di sentirmi apprezzato sia nel mio paese sia sui social.”

È partito tutto 20 anni quando alla Prima Comunione il giovane brianzolo ricevette la sua prima macchina fotografica. “Mi fu regalata una Pentax Optio 35 con 7 megapixel – continua Ursino -. Nell’anno successivo, il 2005, la mia madrina mi regalò il mio primo “Set Scientifico” Eastcolight-Telescience. Fu questo a dare via al tutto.”

Ora Alessio ha il suo Telescopio Catadiottrico MAK 127 definitivo del tutto automatico. Questo lo aiuta a scovare gemme e segreti anche in luce diurna con il sole alto nel cielo.

Finite le superiori in economia aziendale con 85/100, Alessio si è regalato la sua prima Reflex: una Canon EOS 1300D con cui per quasi cinque anni ha scattato varie foto di astronomia e geografia, sia terrestre sia astronomica. “Nell’ottobre 2018 ho ricevuto l’obiettivo Sigma 2,8 24-70 mm con cui ho fotografato l’eclisse totale non centrale del 21 gennaio 2019 – continua Alessio -. Dal 2020 invece mi diverto a scovare Giove, Venere e Marte che seguo dal 2016.”

Alessio Ursino astrofilo

Tra le date da ricordare quelle del suo 27° e 28° compleanno. La prima ha coinciso con l’eclisse parziale di sole e la seconda con il regalo della vita. “I miei genitori mi hanno regalato il binoscopio definitivo Ibis 82HD, l’angolato, che si aggiunge al mio arsenale, con cui, il 28 ottobre 2023, ho immortalato l’eclisse parziale di luna con smartphone Apple collegato all’oculare del binocolo. (Metodo afocale, tramite proiezione).”

L’antidoto contro l’autismo

Alessio, che è uno dei ragazzi che sta svolgendo il percorso di avvio all’autonomia alla San Vincenzo, passa gran parte della sua vita con il naso all’insù. E a scorrere il suo profilo Instagram, Astrohero85, si resta affascinati nel vedere le sue incredibili foto scattate dal balcone della sua casa dove c’è anche ben posizionato il suo inseparabile telescopio. Ma il giovane brianzolo non è solo un fotografo eccellente, è anche un divulgatore a tutti gli effetti: facendo due chiacchiere con lui si resta impressionati dalla conoscenza dettagliata che ha maturato negli anni. Per questo, con il comune di Cavenago, ha in programma un incontro tra un paio di settimane in cui si parlerà, ovviamente, di cielo.

Alessio Ursino astrofilo

La storia di Alessio è quella di un ragazzo che ha preso per mano la sua disabilità e ne ha fatto un punto diforza per affrontare gli ostacolidella vita, stella dopo stella, pianeta dopo pianeta.