Prevenzione oncologica con l’associazione “Una Vita in Rosa”: ecco lo Yoga “Riparto da me”
21 giugno 2024 | 20:42

“Una Vita in Rosa” al centro commerciale Esselunga di Lissone presenta il progetto Yoga “Riparto da me”: un sostegno per la donna in fase di cura.
Il centro commerciale Esselunga di Lissonearricchisce la giornata internazionale dello yoga invitando le volontarie dell’associazione “Una Vita in Rosa”. Un’occasione oggi per dare luce a una realtà locale che da anni si impegna per la prevenzione e promozione della lotta contro il tumore al seno e le malattie tumorali. Durante tutta la giornata le volontarie, oltre a promuovere la prevenzione oncologica, hanno presentato anche il progetto Yoga “Riparto da me”: un sostegno per la donna in fase di cura con inizio corsi a settembre 2024.
“Abbiamo avvicinato a noi una professionista insegnante di yoga perché è una disciplina che aiuta a riflettere e porta a delle situazioni di introspezione interiore. – spiega Ivana Maconi, presidentessa dell’associazione – È un aiuto per rilassarsi durante un momento difficile e frenetico come la cura della malattia. Lo yoga giunge a “Una Vita in Rosa” come una forma di aiuto concreto“.

L’associazione nasce grazie dalla forza di Ivana Maconi, donna guerriera, che colpita da un tumore al seno non ha mai smesso di voler tornare a vivere grazie al sorriso, al fitness e all’amicizia: “Durante la malattia pensavo quale senso dare a tutto quello che mi stava succedendo”. Così il 18 luglio 2017 la sofferenza si è trasformata in aiuto per altre donne grazie alla costituzione di “Una Vita in Rosa”.
“Le volontarie danno una grandissimo valore aggiunto al territorio lissonese. – sottolinea CristinaSalina, direzione centro commerciale – Il nostro scopo è proprio la promozione delle loro azioni di aiuto a tutte le donne per ritrovare la propria femminilità e per tornare a una vita piena, per l’occasione offriamo anche delle bustine di tisane che abbiamo fatto con Esselunga”.

Yoga e “Una Vita in Rosa”, una realtà locale di valore
Lia, Gabriella, Mariarosa, Emanuela e Anna sono solo alcune delle trenta volontarie che si impegnano per dimostrare la forza del sorriso e dell’amicizia nel sostegno di una persona.
“Adoro le mie volontarie perché mi rendo conto che per me è più facile: sono la persona che sentimentalmente è molto coinvolta nell’argomento dell’associazione. – confessa Ivana – Tutte queste donne però hanno un valore aggiunto per il fatto di essersi accostate a una realtà così importanteavendo un cuore grande per sostenere come me chi sta affrontando la malattia”.

Oltre a un lavoro di informazione e prevenzione, “Una Vita in Rosa” si dedica anche a momenti di socializzazione tramite incontri di sostegno e cura con specialisti, ma anche eventi fitness per momenti di festa per i 125tesserati.
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“Ho conosciuto Ivana attraverso una rosa: a me piace fare composizioni floreali e casualmente le era stata donata una rosa fatta da me. – racconta la vicepresidente Mariarosa Capizzi, da sei anni parte dell’associazione – Doveva infatti presentare un libro che ha intitolato dopo avermi conosciuto ‘Ti regalerò una rosa’, da lì è nata la nostra intesa. Mi piace andare direttamente dalla gente ed essere d’aiuto, ma impariamo tanto anche noi dalle persone perché trasmettono forza“.

Volontarie, ma anche amiche, che come Lia sentono “il cuore pieno di gioia” grazie al loro impegno a cui è possibile contribuire con una donazione del 5 x 1000 al codice fiscale: 94636580154, ma anche ricevere aiuto il martedì dalle 15:00 alle 20:00 con l’accoglienza in via S. Domenico Savio 33, Santa Margherita, Lissone oppure da lunedì a domenica attraverso numero dedicato per appuntamenti e richieste d’aiuto +39 380 6974 918.