Cronaca

“Siamo due ex detenuti”: ragazzino minacciato con coltello e derubato

L'inquietante vicenda è stata raccontata dall'ex assessore alla Sicurezza Federico Arena durante un incontro organizzato dalla Lega a cui hanno partecipato anche il senatore Massimiliano Romeo e il consigliere Simone Villa.

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Stazione di Monza - Foto d'Archivio

Si sarebbero presentati come due ex detenuti in cerca di qualche spicciolo in cambio di un santino. Ma quando il ragazzino fermato si sarebbe rifiutato di dare le questua, sarebbe spuntato un coltello con la minaccia di usarlo per rapinarlo del cellulare e di qualche soldo dallo sportello bancomat. L’inquietante vicenda è stata raccontata dall’ex assessore alla Sicurezza Federico Arena durante un incontro organizzato dalla Lega a cui hanno partecipato anche il senatore Massimiliano Romeo e il consigliere Simone Villa (anche loro ex assessori alla sicurezza della città).

Secondo il racconto di Arena, i due uomini avrebbero approcciato il giovane con l’intento di vendergli qualcosa, forse delle immaginette, nell’ambito di una presunta attività di raccolta fondi. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata quando il ragazzo  li avrebbe evitati. Gli uomini avrebbero allora estratto un coltello, minacciandolo e costringendolo a seguirli fino a un bancomat per prelevare del denaro.

L’episodio è avvenuto presso la stazione di Monza qualche tempo fa. Questo evento è stato portato alla luce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza in città, amplificato dalle recenti polemiche scaturite dalle dichiarazioni di Lorenzo Spedo (LabMonza). Spedo aveva criticato l’eccessivo dispiegamento di forze dell’ordine per controllare eventi organizzati dal centro sociale Foa Boccaccio, sostenendo che questo distoglieva risorse dalla sicurezza cittadina.

Focus sulla sicurezza: stazione, Largo Mazzini e piazza Cambiaghi

I tre relatori hanno indicato che l’attenzione dovrebbe essere rivolta alla sicurezza della stazione di Monza, nonché a Largo Mazzini e Piazza Cambiaghi. “Queste aree sono considerate punti critici che necessitano di interventi urgenti” ha commentato Arena.

Andrea Villa, ex vicesindaco e in passato assessore alla sicurezza, ha lodato l’amministrazione per aver finalmente avviato il progetto di riqualificazione di Piazza Cambiaghi, ma ha avvertito che la riqualificazione fisica non è sufficiente. Villa ha spiegato che, senza una visione più ampia e coinvolgendo le attività locali, l’area rischia di tornare ad essere una “terra di nessuno”, frequentata da baby gang e senzatetto.

Fenomeno Foa Boccaccio

Non sono mancate le riflessioni sulle recenti occupazioni del centro sociale Foa Boccaccio: “Siamo sconcertati dalle dichiarazioni del consigliere Spedo di LabMonza” ha dichiarato il senatore Massimiliano Romeo. Arena ha elogiato il nuovo comandante della polizia locale, definendolo “una persona competente e con una visione moderna”, ma ha sottolineato come la sicurezza stia soffrendo a causa del “frazionamento politico” dell’attuale giunta. In particolare, ha evidenziato la differenza tra le posizioni dell’assessore Moccia, ex magistrato, e del consigliere Spedo. “Fui il primo a sgomberare il centro sociale, sono situazioni che non si possono tollerare e invece oggi ci sono addirittura delle manifestazioni che portano il patrocinio del centro sociale” ha aggiunto Romeo.

Il caso baby gang

Capitolo a parte quello delle baby gang per il senatore monzese. “Con il decreto Caivano c’è stata attenzione a contrastare le baby gang, con la possibilità di usare Daspo e ammonimento. Il Questore può chiamare anche i 12enni in coi loro genitori, per far capire la situazione. Indispensabili poi i lavori socialmente utili e le sanzioni”.

 

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