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Monza in festa per la rievocazione storica tra corteo e spettacoli

9 giugno 2024 | 16:51
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Monza in festa per la rievocazione storica tra corteo e spettacoli

Una grande kermesse che ha animato sia piazza Duomo, sia le vie del centro con il festoso corteo composto da mille persone tra figuranti e addetti.

Sabato sera Monza si è trasformata in un città in festa con la 43esima edizione della Rievocazione Storica Monzese: “1174 – 2024. Nell’ospedale di Gerardo, 850 anni di cura e devozione”. Una grande kermesse che ha animato sia piazzaDuomo, che ha visto il sold out dello spettacolo storico-fantastico, sia le vie del centro, con il festoso corteo composto da mille persone tra figuranti e addetti.

“E’ folklore, gusto popolare per la ricostruzione storica, ma anche cura filologica. – spiega il sindaco di Monza, Paolo Pilotto – Penso ad esempio al modo con cui negli anni sono stati ricostruiti i vestiti che sono ovviamente mutuati dalla narrazione della Cappella degli Zavattari e al bisogno delle persone di stringersi attorno a elementi di festa autentica. C’è poi un altro elemento interessante: la città è in continuo mutamento e quindi qui stasera ci sono sia cittadini da tante generazioni monzesi sia chi lo è da pochi anni. Entrare dentro questo clima in cui si respira la storia di Monza diventa anche un modo per entrare dentro la cittadinanza monzese”.

Rievocazione Storica Monza - MB

Una manifestazione che ha visto nel volo con acrobazie su piazza Duomo il culmine della serata con il richiamo al leggendario incontro tra la colomba e la regina Teodolinda. Tra il pubblico era seduta però anche un’altra regina di Monza: Ghi Meregalli, ideatrice dell’evento, ha ricevuto la massima benemerenza da parte dell’ordine di San Lazzaro.

Monza, San Gerardo e Teodolinda sfilano alla rievocazione storica

Tamburi e sbandieratori scandivano il passaggio del corteo tra le vie del centro, mentre sul palco le esibizioni celebravano in piazza Duomo il compatrono San Gerardo e la fondazione dell’ospedale a lui dedicato. A intrattenere il pubblico dalla corale San Gerardo alla scuola di danza Arte e Spettacolo di Lesmo, ma anche il soprano Sonia Iacchetti e la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno.

E’ una felicità averla fatta diventare una tradizione monzese. Ci tenevo tanto, è stata una grande fatica ma il Comune risponde benissimo e la soddisfazione è tanta. – racconta una commossa Ghi Meregalli, ideatrice dell’evento – L’anno scorso si sono contate 25 mila persone. Io sono nata in via Lambro e venivo a giocare qui in piazza Duomo, la mia famiglia mi ha insegnato subito ad amare le tradizioni. Don Baraggia ci insegnava tante cose e da piccoli giocavamo con il tesoro Longobardo perché allora era sul bancone della sacrestia. Perciò io sono stata abituata da subito ad amare la città, la storia e le tradizioni e i mie nonni mi hanno insegnato tanto”.

Rievocazione Storica Monza - MB

In una serata 850 anni di storia hanno sfilato così per il centro cittadino con il passaggio dei più celebri San Gerardo, regina Teodolinda e Visconti, ma senza dimenticare le figure del clero, dei nobili e dei popolani. L’arrivo del corteo al Duomo è stato accompagnato dalla lettura della Convenzione firmata nel 1174 da Gerardo dei Tintori, l’arciprete di Monza e l’amministrazione comunale dell’epoca, che sancì la nascita dell’ospedale dedicato alla cura dei poveri e dei bisognosi della città.

Rievocazione Storica Monza - MB

“E’ uno degli eventi annuali sui quali puntiamo e infatti nel tempo lo abbiamo espanso organizzando attività sia venerdì che sabato. Abbiamo puntato a garantire la massima sicurezza e la maggior fruibilità possibile: dato che per obblighi di legge l’ingresso in piazza Duomo è contingentato, abbiamo installato un maxi schermo in piazza Trento e Trieste. – spiega l’assessore al turismo Carlo Abbà – Tutta questa partecipazione significa che i cittadini sono interessati a questa rievocazione storica, ma noi vogliamo anche sia un modo per guardare al futuro dello sviluppo della città affermando le nostre radici ma guardando avanti“.