Morte sul lavoro a Brugherio: la voce dei sindacati non è è fatta attendere. Dopo il drammatico episodio di ieri mattina, martedì, costato la vita al 24enne monzese Amadou Sanneh durante un’esplosione, CGIL e CISL hanno diramato un comunicato congiunto. Il breve testo esprime il profondo cordoglio delle categorie sindacali FILCTEM CGIL e FEMCA CISL che commentano così: “Ogni volta che avviene un simile evento siamo tutti sconfitti, perché vediamo vanificati tutti gli sforzi messi in campo quotidianamente per contrastare gli infortuni e le morti sul lavoro. In una società avanzata come la nostra, dotata di conoscenze, di regole e di strumenti per evitare tragedie di questo tipo, lavorare in sicurezza e tornare a casa sano e salvo dovrebbe essere una certezza”.
E ancora: “La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere la priorità per tutti – istituzioni e aziende – al di sopra delle logiche del profitto. Come sindacati continueremo a tenere alta l’attenzione su questo tema. Confidiamo che venga fatta al più presto chiarezza su quanto accaduto. Nel contempo esprimiamo la nostra vicinanza al dolore della famiglia”.
L’ACCADUTO
Amadou Sanneh, ha perso la vita investito dalle fiamme scatenate da un’esplosione nel reparto di miscelazione solventi e resine della Mega Wilcknes, azienda di Brugherio con circa 20 dipendenti attiva nella produzione di vernici. Assiepati nel cortile dell’azienda, dopo l’evacuazione, i dipendenti hanno trascorso ore drammatiche assistendo all’andirivieni di Vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale, ispettori dell’Ats, medico legale. Provati e sconvolti gli altri giovani dipendenti extracomunitari come la vittima, mani sul viso e piccoli gesti di reciproco, difficile, conforto. La vittima lavorava a Brugherio da due anni. Le ragioni della tragedia sono ora oggetto di indagine perché possano essere chiarite tutte le dinamiche che hanno portato all’incidente.
MORTE SUL LAVORO A BRUGHERIO: LE PAROLE DEL SINDACO
Sull’infortunio mortale, attraverso i canali istituzionali dell’ente, è intervenuto anche il sindaco di Brugherio Roberto Assi, dopo avere compiuto un sopralluogo la mattina stessa della tragedia. “Quanto accaduto in data odierna scuote la nostra Città e ci induce a esprimere il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la morte del giovane operatore. Il lavoro è il luogo privilegiato dell’espressione della persona umana: gli incidenti che coinvolgono lavoratori nell’esercizio delle loro mansioni provocano dunque un senso di incoerenza, di ingiustizia di fronte al dramma. Nella nostra Provincia, come autorevolmente accertato dalle autorità di riferimento, gli incidenti sul lavoro sono in calo, anche grazie al controllo costante da parte delle Agenzie deputate e della generale presa di coscienza circa la necessità di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
Confidiamo nel ruolo di garanzia e tutela delle Autorità preposte e nelle azioni che le stesse porranno in essere affinché sia fatta luce sull’intera vicenda”.
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