Cronaca

Preso il “killer” delle auto: nel mirino 50 vetture

Le accuse sarebbero pesantissime: fabbricazione o detenzione di materie esplodenti, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

desio muggiò controlli carabinieri
- Foto d'Archivio

Cristalli spaccati, portiere rigate, gomme forate e persino feci sui sedili: nel mirino del “killer” delle auto sarebbero finite 50 auto. L’11 giugno, i Carabinieri di Muggió hanno eseguito un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari a carico di
un uomo di nazionalità italiana. Le accuse sarebbero pesantissime: fabbricazione o detenzione di materie esplodenti, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

L’indagine nasce da una serie di denunce, presentate presso le Stazioni Carabinieri di Muggiò, Lissone e Nova Milanese, relative a numerosi danneggiamenti seriali di autovetture verificatisi nei medesimi comuni e consistiti nella foratura di pneumatici, nella rottura di cristalli e, in alcuni casi, nell’imbrattamento delle tappezzerie e degli interni mediante escrementi.
L’indagato sarebbe stato sorpreso mentre era intento, lo scorso marzo, a praticare alcuni dei danneggiamenti con un coltello a scatto.

Dopo la perquisizione domiciliare sono stati trovati liquidi infiammabili che, a seguito di specifica analisi da parte del Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma, venivano classificati quali miscelatori idonei alla costruzione di ordigni
incendiari.

Le indagini effettuate sugli altri analoghi episodi hanno consentito di addebitare all’arrestato la responsabilità del danneggiamento di 50 autovetture. Ulteriori approfondimenti saranno effettuati al fine di verificare l’eventuale coinvolgimento del presunto autore nei fatti di identica matrice denunciati nei mesi scorsi.

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