Lazzate avrà un asilo nido tutto nuovo, una piccola struttura da 20 posti che verrà finanziata per 480mila euro tramite un pando del PNRR. Il bando è stato pubblicato il 15 maggio scorso dal Ministero dell’Istruzione e del merito e il Comune di Lazzate ha aderito, scoprendo la scorsa settimana che la domanda è stata ammessa, insieme ad altri 837 interventi in tutta Italia. La nuova struttura sarà realizzata ex novo presso il complesso scolastico di via Laratta così da agevolare anche l’utilizzo da parte delle famiglie di Misinto.
IL NUOVO NIDO DI LAZZATE, APERTO ANCHE A MISINTO
In merito al nuovo asilo nido, ha dichiarato il sindaco Andrea Monti: “è l’obiettivo del nostro mandato, per questo motivo continuiamo con pervicacia a battere ogni strada possibile”. E poi: “Questo nuovo bando Pnrr, a cui abbiamo immediatamente aderito, rappresenta una concreta possibilità. Avremmo potuto realizzare la nuova struttura all’interno di Lazzate, per esempio nella nostra area libera di via Torino, ma abbiamo creduto più proficuo scegliere di realizzarlo sempre nell’area di via Laratta, perché vogliamo che la struttura, seppur di proprietà di Lazzate, possa essere posta a servizio anche dell’utenza di Misinto, continuando la proficua collaborazione con due amministrazioni che hanno condiviso insieme il vecchio bando Pnrr e che intendono ampliare sempre di più la collaborazione tra i due Comuni”.
IL SINDACO MONTI SUL FUTURO NIDO
Il vecchio bando cui si riferisce il sindaco di Lazzate è quello che qualche mese fa aveva assegnato a Misinto e Lazzate un finanziamento da 900 mila euro per ristrutturare il vecchio nido, collocato nella stessa area in cui ora si costruirà quello nuovo. In quel caso Misinto aveva deciso all’ultimo momento, visto il lievitare dei costi fino a 1 milione 600mila euro, di rinunciare. Alla sua rinuncia aveva fatto seguito quella di Lazzate. L’episodio aveva scatenato le contestazioni dell’opposizione di centrosinistra. “Con questo nuovo bando – ha precisato Monti – Lazzate è l’unico titolare dell’intervento che ha dimensioni più ridotte e sostenibili dal punto di vista economico. Si conta di non dover investire risorse ulteriori rispetto ai 480mila euro del PNRR, se non per piccole cifre”.
Il sindaco ha spiegato che Misinto (proprietario di una parte minoritaria dell’area) ha già dato il nulla osta. Ora non resta che mandare avanti la fase progettuale ferma al momento all’avvio di un sondaggio tecnico preliminare che ha confermato la possibilità di realizzare il nuovo nido con un preventivo di spesa rientrante nel finanziamento Pnrr. Non sarà facile ora gestire la fase progettuale – ha chiosato il sindaco Monti – il contenimento dei costi all’interno del quadro economico e le strettissime tempistiche imposte dal Pnrr, ma siamo già al lavoro”.
Il futuro nido non sarà gestito direttamente dal Comune ma sarà affidato in gestione tramite un bando.
commenta