Cronaca

Aggressione al Parco di Monza davanti a dei bambini durante un pic-nic

Un piacevole pic-nic nel Parco di Monza si è trasformato in un incubo per gli alunni e gli insegnanti di una scuola primaria a causa di un'aggressione improvvisa da parte di un uomo senza fissa dimora.

polizia monza
- Foto d'Archivio

Un piacevole pic-nic nel Parco di Monza si è trasformato in un incubo per gli alunni e gli insegnanti di una scuola primaria a causa di un’aggressione improvvisa da parte di un uomo senza fissa dimora. Il gruppo si trovava nel parco giochi adiacente alla Cascina del Sole per festeggiare l’imminente fine dell’anno scolastico.

Le classi del secondo anno stavano godendo di una giornata soleggiata, giocando spensieratamente su scivoli e altalene, quando un uomo in evidente stato di alterazione è sbucato dai cespugli vicino alla Cascina del Sole. Urlando e dichiarando il parco giochi come “suo territorio”, ha terrorizzato i bambini. Un maestro coraggioso ha cercato di calmare la situazione, ma l’uomo ha reagito violentemente, aggredendo l’insegnante prima di fuggire.

Gli insegnanti hanno immediatamente prestato soccorso al collega, che fortunatamente ha riportato solo lesioni superficiali, e hanno rassicurato i bambini. È stato prontamente chiamato il 112, e in pochi minuti la Polizia è giunta sul posto, contribuendo a rasserenare i piccoli alunni. Dopo le rilevazioni del caso, gli agenti sono riusciti a catturare l’aggressore, mettendo fine a quei momenti di tensione.

“Ringraziate le forze dell’ordine per aver svolto il loro dovere, gli insegnanti hanno deciso di anticipare il rientro a scuola e, udendo nel tragitto il suono delle sirene, hanno compreso che l’aggressore era stato finalmente acciuffato. Un gelato all’Arengario e per gli alunni tutto si trasforma in un lontano (brutto) ricordo, per fortuna senza tragici epiloghi. Il corpo docenti ha sicuramente saputo gestire al meglio questa vicenda, mettendo al primo posto la sicurezza dei bambini, così come le forze dell’ordine che sono intervenute. Un evento del genere, però, avvenuto in pieno giorno in un parco giochi pubblico, deve però far riflettere sul fatto che il degrado non è più una questione di periferia/ centro o di ore serali/ diurne, ma piuttosto un dato di fatto del nostro contesto cittadino. Non è tollerabile quanto accaduto, soprattutto per il luogo in cui tali fatti si sono svolti: un parco giochi frequentato da molte famiglie che vivono il Parco, ma purtroppo a ridosso di una struttura in stato di abbandono da ormai troppo tempo. Che questa vicenda serva, almeno si spera, per portare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale quanto accaduto, con la speranza che si possa assegnare a breve una nuova destinazione per la Cascina del Sole e permettendo così ai cittadini di tornare a viverla serenamente, proprio come un tempo. Tutti abbiamo dei ricordi d’infanzia legati alla Cascina del Sole e vederla degradarsi stagione dopo stagione è inspiegabile agli occhi di chi da sempre frequenta il Parco con le proprie famiglie. E non solo nei giorni del Gran Premio”, così spiegano alcuni genitori.

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