Seregno vara il Piano Clima dopo gli eventi calamitosi del 2023. I contenuti non sono ancora noti, ma l’Amministrazione comunale li svelerà il 24 giugno alle ore 19 in Biblioteca Civica Ettore Pozzoli, nel corso di un incontro pubblico. Per il momento si sa che non si tratta di un programma in senso stretto, ma di “linee guida a tutela dell’ambiente e della salute, da condividere con tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra città”, spiega l’Amministrazione nell’invito. Obiettivo: fornire ai cittadini una serie di informazioni sulle buone pratiche che, in caso di eventi meteo eccezionali, possono contribuire a scongiurare danni e pericoli maggiori. Il concetto è quello del coinvolgimento della popolazione in queste tematiche, sulla scia di un filone che attraversa da tempo i gruppi di protezione civile, per esempio con la nota campagna del dipartimento nazionale Io Non Rischio, declinata anche in diversi comuni della Brianza dai rispettivi nuclei.
PIANO CLIMA A SEREGNO PER NON RIVIVERE IL 2023
A Seregno l’esigenza di un Piano Clima è emersa forte dopo gli eventi del 21 luglio 2023. Un nubifragio con grandine e allagamenti che è stato immortalato in foto e video poi circolate in tutta Europa. Le strade del centro storico sono attraversate da un fiume di ghiaccio e subito le immagini di quei sassi bianchi caduti dal cielo fanno il giro del mondo – ricorda l’Amministrazione – Acqua e ghiaccio come a memoria d’uomo non si ricordava. Grandine senza pioggia. E’ stato solo il primo di una serie di segnali della crisi climatica che la natura ci ha regalato in pochi giorni. Segnali che hanno suscitato anche un certo spavento”.
È trascorso quasi un anno e l’appello dell’istituzione è a “una responsabilità pubblica, collettiva e personale” nel chiedersi come agire insieme nel breve e nel medio periodo. Prima di qualunque azione, però, occorrono informazione e formazione. L’appuntamento è quindi per il 24 giugno, prima tappa di un percorso condiviso di consapevolezza e partecipazione.
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