A settembre arriva Ridebeat, la gara ciclistica pensata per l’Autodromo di Monza

Si svolgerà l’8 settembre 2024 sulla pista dell’Autodromo, a una settimana dal Gran Premio di Formula 1, sul nuovo asfalto. Prevede oltre 100 team, composti da 3 atleti ciascuno, che si sfideranno in una staffetta notturna, riservata alle categorie amatoriali, sulla distanza di 3 ore.
Velocità, sport e autodromo. Ma questa volta non si parla di motori. L”8 settembre è in programma a Monza Ridebeatuna gara ciclistica per pedalare ad alta velocità nella notta. L’evento è stato presentato dagli organizzatori (Agenzia YES!, agenzia di comunicazione integrata attiva in Italia da 18 anni e Swatt Club, movimento culturale e negozio di abbigliamento dedicato al ciclismo agonistico) martedì a Varedo. La competizione pensata per il leggendario tempio della velocità prevede oltre 100 team, composti da 3 atleti ciascuno, che si sfideranno in una staffetta notturna, riservata alle categorie amatoriali, sulla distanza di 3 ore.
Ridebeat promette di unire sport, spettacolo e solidarietà in un’esperienza indimenticabile, grazie al suo format innovativo che fonde il fascino delle competizioni ciclistiche con l’emozione di correre in un ambiente riservato all’alta velocità. La gara è aperta a categorie maschili e miste, promuovendo sportività e inclusione. L’evento notturno aggiunge un elemento di spettacolarità e sfida per tutti i partecipanti, che potranno vivere in prima persona il circuito che ha visto sfrecciare i più grandi piloti di Formula 1.
Ridebeat non è solo un evento sportivo, ma anche un’opportunità per sensibilizzare e raccogliere fondi a favore della ricerca contro il cancro e altri progetti di solidarietà. I proventi saranno destinati all’associazione Cancro Primo Aiuto, che da anni si impegna nell’assistenza ai malati oncologici e nell’attivazione di progetti di volontariato nazionali e internazionali. Due di questi progetti saranno supportati da Ridebeat: “Un Dono per Risplendere”, che regala parrucche alle donne sottoposte a chemioterapia o radioterapia, aiutandole a ridurre il trauma della perdita dei capelli, e “Un Sogno a Due Ruote”, che prevede la donazione di 150 biciclette a bambini moldavi, per aiutarli negli spostamenti scolastici in assenza di mezzi pubblici o risorse economiche.
“Abbiamo messo a punto è un format che punta ad essere completo -ha spiegato Paolo Biffi, AD e Founder di Agenzia YES!-. Ci sarà sicuramente la competizione, ma è pensato per essere un evento benefico ed il clima deve rimanere di festa e condivisione. Siamo orgogliosi di questa iniziativa perché non esiste in Italia una proposta tanto ampia, dal concept alla diretta streaming, fino alla location e alla partenza al tramonto”.
Infatti nell’area antistante i box sarà allestito il Ridebeat Village, uno spazio aperto al pubblico ad accesso gratuito dove sarà possibile vivere l’atmosfera, l’adrenalina e la passione della competizione a 360°. Ci sarà DJ set, intrattenimento e corner food & beverage per un’esperienza immersiva e condivisa. Un maxischermo trasmetterà la gara in tempo reale, permettendo al pubblico di seguire ogni momento della competizione e condividere l’euforia e l’entusiasmo dei ciclisti in pista.
“Correre all’Autodromo è il sogno di ogni ciclista e appassionato delle due ruote. Sarà qualcosa di diverso, una settimana dopo il Gran Premio di Formula 1: è una possibilità che abbiamo voluto cogliere con convinzione, in cui metteremo tutte le energie necessarie, per una causa benefica. -ha aggiunto Carlo Beretta, Presidente di Swatt Club.