Data da segnare

Saldi estivi 2024 Monza e Brianza: ecco quando iniziano

A causa di una primavera caratterizzata da temperature fredde e piogge intense, le vendite delle collezioni primavera/estate hanno subito un notevole calo, creando problemi lungo tutta la filiera del settore moda.

- Foto d'Archivio

Monza. L’attesa è quasi finita: i saldi estivi a Monza e in tutta la Lombardia inizieranno il 6 luglio. Tradizionalmente, i saldi iniziano il primo sabato di luglio, salvo eccezioni come l’anno scorso quando una deroga ha permesso di iniziare il primo del mese, che coincideva con un sabato.

Quest’anno, tuttavia, una proposta interessante è emersa: adeguare la data dei saldi alle condizioni meteorologiche. A causa di una primavera caratterizzata da temperature fredde e piogge intense, le vendite delle collezioni primavera/estate hanno subito un notevole calo, creando problemi lungo tutta la filiera del settore moda. Questa richiesta, presentata da Fismo Confesercenti Lombardia all’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, mirava a spostare l’inizio dei saldi per favorire migliori condizioni di vendita. Nonostante ciò, la data del 6 luglio rimane confermata.

Norme per i negozianti durante i saldi estivi 2024 a Monza e Brianza

Il Pirellone ha sottolineato alcune norme importanti che i negozianti devono rispettare durante i saldi. Queste disposizioni valgono sia per le vendite al dettaglio sia per quelle non continuative o non prevalenti, comprese quelle effettuate da produttori e artigiani fuori dai locali di produzione.

I commercianti sono obbligati a esporre, accanto ai prodotti in saldo, il prezzo iniziale e la percentuale di sconto applicata. È facoltativa, invece, l’indicazione del prezzo finale dopo lo sconto. Le informazioni sugli sconti devono essere veritiere, sia nelle comunicazioni pubblicitarie che nei locali di vendita. I commercianti devono inoltre dimostrare la veridicità delle informazioni fornite alle autorità di controllo. I prodotti in saldo devono essere chiaramente separati da quelli venduti a prezzo normale e, in caso di difetti, i consumatori hanno diritto alla sostituzione o al rimborso presentando lo scontrino.

Consigli per i consumatori

Quando si acquistano capi in saldo, è importante essere prudenti e seguire alcune regole d’oro. La possibilità di cambiare un articolo dopo l’acquisto dipende dalla discrezione del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. È fondamentale verificare che i capi abbiano due etichette: quella di composizione e quella di manutenzione. Controllare il prezzo originale e quello scontato può aiutare a evitare frodi.

Se si hanno dubbi sulla correttezza della percentuale di sconto o del prezzo applicato, non esitare a chiedere chiarimenti al negoziante. Lo scorso anno è stata introdotta l’obbligatorietà per i negozianti di mostrare il doppio prezzo, facilitando così il confronto per i consumatori.

 

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