Dati e riflessioni

Sanità in Lombardia: Monza e Brianza alle prese con tempi di attesa e mobilità

Il recente report della CISL sul Sistema Sanitario Regionale (SSR) offre una panoramica dettagliata sulla qualità dei servizi sanitari nelle diverse province lombarde, tra cui la nostra provincia di Monza e Brianza.

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- Foto d'Archivio

Sanità Monza e Brianza – È stato presentato a Milano l’atteso report “Servizio Sanitario in Lombardia”, curato da BiblioLavoro per la CISL Lombardia. L’indagine, che ha coinvolto oltre 11.520 iscritti al sindacato, ha messo in luce diverse criticità e punti di forza del sistema sanitario regionale, con un focus particolare sulla provincia di Monza e Brianza.

Fabio Nava, segretario generale aggiunto della CISL Lombardia, ha sottolineato l’importanza di questo dialogo continuo con gli iscritti: “Il confronto costante ci permette di costruire un’organizzazione che mette le persone al centro, rappresentandole e tutelandole con efficacia. Le liste d’attesa sono emerse come una delle criticità più sentite dai cittadini, e questa indagine ci fornisce dati concreti per formulare proposte sindacali incisive”

Il recente report della CISL sul Sistema Sanitario Regionale (SSR) offre una panoramica dettagliata sulla qualità dei servizi sanitari nelle diverse province lombarde, tra cui la nostra provincia di Monza e Brianza. I dati emersi dal sondaggio rivelano aspetti positivi e criticità che richiedono attenzione e interventi mirati.

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Criticità principali

Mobilità interprovinciale per i ricoveri

Uno degli aspetti più preoccupanti evidenziati dal report riguarda la mobilità dei pazienti per i ricoveri ospedalieri. A Monza e Brianza, il 44,4% degli intervistati ha dichiarato di aver dovuto recarsi in altre province per ottenere cure ospedaliere. Questo dato indica una possibile insufficienza delle strutture sanitarie locali.

Tempi di attesa

I tempi di attesa per i ricoveri programmati rappresentano una delle sfide più significative per Monza e Brianza, con un punteggio medio di 5,3 su 10. Questo dato riflette un’esperienza negativa dei pazienti, che spesso devono attendere a lungo per accedere ai servizi necessari.

Punti di forza

Qualità delle prestazioni e del personale

Nonostante le criticità legate ai tempi di attesa, la qualità delle prestazioni professionali e l’adeguatezza delle strutture sanitarie sono valutate positivamente, con punteggi di 8,0 e 7,9 rispettivamente. Anche la capacità relazionale del personale sanitario riceve un giudizio favorevole con un punteggio di 7,9, indicando un buon livello di attenzione e cura verso i pazienti. Qui puoi leggere la testimonianza positiva di un malato oncologico in cura al San Gerardo di Monza.

Accesso alle visite specialistiche

Per quanto riguarda le visite specialistiche, il 73,1% degli intervistati ha dichiarato di averle effettuate all’interno della provincia di Monza e Brianza. Tuttavia, il 26,5% ha dovuto spostarsi in altre province per ricevere tali servizi, posizionando Monza e Brianza tra le province con la maggiore mobilità per questo tipo di prestazioni.

Distribuzione del reddito e accesso ai servizi

Il report fornisce anche un’analisi della distribuzione del reddito familiare tra gli intervistati. A Monza e Brianza, il 52,2% delle famiglie ha un reddito netto compreso tra 15.000 e 30.000 euro, mentre il 31,6% si colloca nella fascia tra 30.000 e 50.000 euro. Questo contesto economico influisce inevitabilmente sull’accesso ai servizi sanitari, rendendo particolarmente rilevante l’efficienza e la disponibilità delle strutture pubbliche.

Il report della CISL evidenzia che, sebbene Monza e Brianza possa vantare una buona qualità delle prestazioni sanitarie e del personale, esistono ancora sfide significative, soprattutto in termini di tempi di attesa e necessità di mobilità per ricoveri e visite specialistiche. Questi aspetti richiedono interventi mirati per migliorare l’accessibilità e l’efficienza del sistema sanitario locale, garantendo così un servizio adeguato a tutti i cittadini. La CISL Lombardia si impegna a utilizzare questi dati per portare avanti proposte concrete a favore di un sistema sanitario più efficiente ed equo.

 

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