Brugherio, censimento spazi preventivo, in caso di chiusura della scuola Leonardo

L’edificio è stato sottoposto a un maxi intervento di efficientamento energetico ma oggi, fa acqua da tutte le parti. Per l’estate un primo intervento di correzione.
Censimento spazi a Brugherio, “per non farci trovare impreparati se la scuola secondaria Leonardo Da Vinci dovesse chiudere”. Una dichiarazione che allarma, quella del sindacoRoberto Assi, che tuttavia ha precisato: “al momento non c’è questa necessità, ma non possiamo certo stare fermi ad aspettare. E’ un’azione precauzionale perché non ci si trovi a gestire un’eventuale emergenza senza sapere come muoversi”.
L’emergenza cui fa riferimento il sindaco riguarda le condizioni strutturali dell’edificio cittadino che, è noto, è stato sottoposto nel 2018 a un intervento di efficientamento energetico affidato alla Seli Manutenzioni di Monza. L’intervento, cui hanno contribuito una decina di subappalti, oggi non risulta eseguito a regola d’arte con infiltrazioni gravi, serramenti compromessi, e altri disagi registrati a più riprese. Il quadro sta peggiorando e le relative questioni legali tra Comune e Seli Manutenzioni, restano aperte.
INTERVENTO DI CORREZIONE SULLA SCUOLA: CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO FUORI PROGRAMMA
La prospettiva di Brugherio per l’estate, a scuola chiusa, è che venga eseguito finalmente un intervento di correzione robusto, autorizzato dall’autorità giudiziaria competente sul contenzioso in corso. Lavori per i quali, ha spiegato Roberto Assi, “aspettiamo da Seli il cronoprogramma e per i quali stiamo mettendo a punto con Seli un accordo un po’ irrituale ma frutto della necessità di sbloccare questa situazione che la scuola patisce da anni”. L’intervento in questione, ha riconosciuto il sindaco, è di quelli robusti: centinaia di migliaia di euro di spesa fuori programma. Cifre pesanti che potrebbero anche essere sborsate dal Comune, con eventuali recuperi successivamente a seconda delle responsabilità che il tribunale metterà a fuoco al termine de contenzioso.
SCUOLA LEONARDO A BRUGHERIO “AI LIMITI DELLA SOPPORTAZIONE”

L’anno della secondaria Leonardo Da Vinci, d’altra parte, si è chiuso a Brugherio con una scuola “ai limiti della sopportazione. Le parole sono quelle pronunciate di recente dall’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Balconi, dopo il sopralluogo compiuto lo scorso mese, su richiesta della direzione didattica. Il tema della Leonardo, sottoposta a un maxi-intervento di efficientamento energetico molto discusso e piena di carenze gravi, era già all’attenzione quotidiana della giunta, ma l’ultimo sopralluogo ha mostrato le falle in diretta, con pioggia che filtrava in palestra rendendola inagibile, biblioteca interdetta, infiltrazioni nei corridoi e nell’aula informatica dove i computer, acquistati da poco, non si possono usare per via delle condizioni degli spazi. “I serramenti nuovi di zecca – ha detto Balconi mostrando le foto scattate in classe – sono gonfi e scrostati, i problemi sono tanti e molti spazi non sono utilizzabili. Non è possibile andare avanti così”.
I locali più critici sono già interdetti agli studenti e così gli spazi della scuola si riducono. Quando nel 2018 vennero annunciati i finanziamenti per l’intervento di efficientamento energetico della Leonardo, la situazione della scuola nel 2024 ce la si immaginava tutta diversa: efficienza ultramoderna e grandi prestazioni energetiche.