Un anno è passato dalla scomparsa di Silvio Berlusconi. Lui che ha fondato Mediaset e Forza Italia. Se ne andava il 12 giugno del 2023, in una giornata bollente mentre la stampa di tutta Italia e i più affezionati simpatizzanti, piantonavano Villa San Martino in attesa del feretro. In poche ore i dintorni della villa di delizia arcorese divenuta simbolo del suo potere politico così come dei suoi party, si riempivano di omaggi floreali, striscioni, cartelli. E vai a spiegarlo, oggi, ai suoi sostenitori, che sono già trascorsi 12 mesi. La siepe che fronteggia la villa fa ancora da bacheca a qualche striscione che prende pioggia e polvere per mesi prima di essere rimosso e sostituito da una nuova versione.
Oggi a coprire quegli ultimi, persistenti omaggi, c’è il camion vela che gli arcoresi sono soliti ritrovarsi in via San Martino a settembre, nel giorno del compleanno di Silvio Berlusconi. E’ arrivato nella giornata di ieri e fa bella mostra di sè, con una gigantografia del presidente e i sui messaggi: “sei vivo nei miei pensieri ogni giorno”, firmato Nicola Antonio Spatuzzi, fan della prima ora. D’altronde, in vita come dopo la morte, lo slogan più amato dai sostenitori, la dice tutta: “Silvio c’è”.
SILVIO BERLUSCONI E LA BRIANZA
Ci sono anche il Milan e il Monza dietro l’amore berlusconiano di una parte del popolo italiano, oltre a Forza Italia. Ma in Brianza c’è un altro simbolo, più antico, dell’indole performante del Cavaliere, l’Edilnord, nome della società edilizia con cui mosse i primi passi negli anni ’60 e del complesso residenziale di Brugherio. Ospita migliaia di residenti, mostra i segni dell’età e un’immagine di benessere un po’ appannata, ma ai tempi della sua inaugurazione, prima tappa di un’ascesa stellare di Silvio Berlusconi passata subito dopo da Milano 2, era un po’ il principato della bella vita. Tra i suoi laghetti, giardini, lo sporting club e gli apertivi a bordo piscina, era un esclusivo luogo in cui vivere e in cui ti sembrava si essere in vacanza perenne, raccontano i residenti.
Oggi si ricorda e si commemora tutto di Silvio Berlusconi, tutte le vite della sua vita, che sono state tante, come ha sottolineato anche Adriano Galliani tra gli eventi pubblici che accompagnarono la sua campagna elettorale per le suppletive. Una campagna, neanche a dirlo, vissuta tutta in nome di Silvio. Silvio Berlusconi è stata una figura poliedrica e controversa, che, però, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia italiana sia come imprenditore che come politico. Un segno così forte che in questa ultima campagna elettorale, quella delle Europee 2024, ancora il suo viso spiccava nei manifesti, facendo da richiamo ai valori e ai principi del partito che lui aveva fondato. Ma Silvio Berlusconi è stato per molti soprattutto un uomo di sport: il presidente del AC Milan, la squadra di calcio che ha vinto più di ogni altra trofei e campionati. E colui che ha acquistato nel 2018 l’Ac Monza, portando nel 2022 in Serie A, laddove mai era salito.
E questo è stato l’ultimo tassello che ha sancito il forte legame tra Silvio Berlusconi e la Brianza, un ambiente che ha influenzato profondamente la sua vita imprenditoriale. D’altronde proprio il lavoro è uno dei valori ispiratori di questa terra e dei suoi slogan elettorali.
