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Triathlon, il desiano Federico Murero sfiora il podio Under 23 ai Campionati italiani

Ad Alba Adriatica l'atleta del Triathlon Team Brianza di Lissone è arrivato quarto di categoria e sesto assoluto. Quinta piazza, invece, al Triathlon Internazionale di Bardolino.

Federico Murero triathlon
Federico Murero al traguardo dei Campionati italiani di triathlon

Quando hai l’obiettivo di fare dello sport la tua professione, sei portato ad alzare l’asticella delle tue aspettative e a non sentirti mai completamente appagato. E allora se chiedete al desiano Federico Murero, tesserato per il Triathlon Team Brianza di Lissone, 23 anni ancora da compiere, come si sente dopo essere arrivato quinto al Triathlon Internazionale di Bardolino e sesto assoluto ai Campionati italiani di Triathlon Olimpico ad Alba Adriatica, la sua risposta è di una soddisfazione che ben nasconde un pizzico di delusione.

“Sono state due gare positive, sono contento della mia prestazione – racconta – il livello dei partenti, soprattutto ai Campionati italiani, era molto alto. Qui avrei voluto ottenere un podio tra gli Under 23, ma sono arrivato quarto di categoria perché chi mi ha preceduto era troppo forte”. “Ora c’è da lavorare molto per i prossimi impegni di stagione – aggiunge – in generale poi devo migliorare nelle tre discipline del triathlon (nuoto, ciclismo, corsa, Ndr), concentrandomi soprattutto sulla corsa“.

Federico Murero triathlon

I RISULTATI

Federico Murero, che sta per laurearsi in Scienze Motorie all’Università Statale di Milano e attraverso lo sport porta avanti anche il concetto che fare attività fisica migliora la vita perché “l’essere umano è progettato per muoversi”, ha affrontato con ambizione e convinzione i primi impegni importanti di questo 2024.

Anche perché viene da un 2023 in cui ha vinto il Triathlon Internazionale di Bardolino nella distanza olimpica (1,5 km di nuoto, 40 di bici e 10 di corsa) e ben otto gare in quella Sprint (distanze dimezzate rispetto all’olimpico).

“Quest’anno a Bardolino ho avuto difficoltà appena uscito dalla frazione di nuoto durante la transizione perché, avendo nuotato con la muta, sono andato in quello che in gergo tecnico si dice overheating, ovvero ho raggiunto una temperatura corporea troppo alta” afferma il giovane triatleta desiano che si allena sette giorni su sette, spesso anche con 3 o 4 sedute al giorno, seguito da uno staff guidato dal suo allenatore, Massimiliano Caprotti.

Federico Murero triathlon

“Sono riuscito ad abbassare la temperatura corporea durante la frazione di bici, ma non a mantenere la testa della corsa – continua – ad Alba Adriatica, invece, la gara dei Campionati italiani di triathlon è andata perfettamente come avevo previsto. Non sono riuscito a fare un piazzamento migliore solo perché altri ragazzi sono stati più veloci di me nella corsa”.

LE PROSPETTIVE

L’atleta desiano del Triathlon Team Brianza di Lissone ha programmi chiari per il presente e anche per il futuro. “A luglio ci sono il Triathlon Sprint di Lecco, quello di Ledro e quello di Cernobbiodove affinerò la preparazione per la seconda parte di stagione che inizia a settembre – annuncia Federico Murero – il prossimo appuntamento clou per me sono i Campionati italiani di Triathlon Sprint che si svolgeranno a Cervia il 28 settembre”.

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Nel medio termine il sogno del 23enne di Desio è diventare un atleta professionista nel triathlon, disciplina sportiva dura e poco remunerativa, e partecipare ai Mondiali e alle Olimpiadi. Per arrivarci la strada è ancora in salita e prevede sicuramente ancora diverse gare internazionali e in Italia. Lo spirito di sacrificio e la voglia di fare fatica, comunque, non mancano.

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