Villa Borromeo di Arcore succursale della Pinacoteca di Brera

Siglato l’accordo che porterà in città le opere della prestigiosa collezione milanese. Per l’anno prossimo anche un ristorante al piano delle antiche cucine.
La Villa Borromeo di Arcore succursale della Pinacoteca di Brera: gli spazi della villa di delizia ospiteranno in mostra opere della prestigiosa raccolta milanese conosciuta in tutto il mondo. E, in nome dell’equilibrio proverbiale tra sacro e profano, la Villa Borromeo accoglierà presto anche un’attività di bar ristorante. E’ questa la ricetta dell’assessore Nicolò Malacrida per rilanciare sia dal punto di vista commerciale che gestionale il patrimonio architettonico cittadino salvato dal degrado con un restauro di valore nel mandato Colombo, con costi milionari.
L’ACCORDO CON BRERA PER MOSTRE ED EVENTI IN VILLA BORROMEO
A Malacrida, assessore agli eventi e al commercio, il sindaco Bono aveva affidato l’incarico di trovare un progetto per valorizzare la villa. Il risultato è notizia di oggi, 4 giugno: la Pinacoteca di Brera e il Comune di Arcore hanno stipulato un protocollo di intesa che contempla la promozione delle rispettive sedi storico-artistiche e la produzione di eventi espositivi condivisi viste le convergenze di obiettivi tra le due istituzioni. Se la Pinacoteca di Brera che ha come missione la progettazione e realizzazione di mostre, programmi formativi e attività educative e didattiche, il Comune di Arcore intende sviluppare e allargare la conoscenza del proprio patrimonio artistico.
“Il protocollo di intesa – recita il comunicato – permetterà alla Pinacoteca di Brera di valorizzare ulteriormente la sua straordinaria collezione, in particolare le opere conservate nei depositi, attraverso il prestito temporaneo per realizzare rassegne aperte al pubblico in luoghi come Villa Borromeo d’Adda di Arcore che punta a diventare centro espositivo d’eccellenza e snodo di progetti culturali, la scelta di curatori, la ricerca e il coinvolgimento di eventuali sponsor oltre che relativi accordi di prestito compresa la sicurezza necessaria al trasporto e all’esposizione delle opere”.
IL DIRETTORE DELLA PINACOTECA DI BRERA
Lo stesso direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense Angelo Crespi ha commentato il risultato con soddisfazione: “Sono molto felice di quest’accordo – ha detto – la Pinacoteca sta già sottoscrivendo partnership con altri musei e istituzioni culturali come peraltro prevedono gli obbiettivi di mandato che ogni direttore generale sottoscrive al momento in cui firma il proprio incarico. Brera da sempre ha nel suo patrimonio opere collocate in chiese lombarde e di altre regioni, in musei e in altre sedi storiche, alcune depositate da oltre 100 anni“. E ancora: “Un’ opportunità che si apre potendo contare sugli spazi straordinari di Villa Borromeo d’Adda dove sono già ubicati i laboratori di restauro dell’Accademia di Brera”.
UN RISTORANTE IN VILLA BORROMERO
Anche (ma non solo) a beneficio degli studenti di questi laboratori di restauro dell’Accademia di Brera, ospitati da anni nel complesso della villa Borromeo di Arcore, va la decisione dell’Amministrazione di aprire un’attività di ristorazione al piano delle antiche cucine. Nei giorni scorsi è stato pubblicato sul sito web comunale un avviso preliminare per raccogliere proposte degli operatori sulla base delle quali sarà disegnato il bando per l’assegnazione degli spazi. Le zone da allestire, spiega il testo dell’avviso pubblico, si trovano nell’ala ovest. In particolare l’allestimento interesserebbe il seminterrato e una zona esterna con un dehor che si affaccia sui giardini. Le proposte saranno raccolte fino al 30 giugno e la prospettiva, se tutto va bene, è quella di avviare l’attività per la primavera dell’anno prossimo.
MALACRIDA, ASSESSORE ALLA VALORIZZAZIONE DI VILLA BORROMEO
“Sono molto soddisfatto di questi due grandi passi – ha detto Malacrida – Credo che l’accordo con Brera possa essere una buona base per la valorizzazione della Villa e possa aiutarci a fare sì che Arcore guardi alle grandi città. Penso che i cittadini possano essere orgogliosi. E la prospettiva dell’attività di ristorazione completerebbe il quadro”. A beve una delegazione di Brera raggiungerà Arcore per un sopralluogo nella villa e per valutare le strategie d’azione.