Anche a Monza sindacati mobilitati per le forze dell’ordine

Il 31 alle 10 nel cortile della Questura. Silp Cgil e Fp Cgil denunciano condizioni critiche per chi lavora sul territorio e nel carcere cittadino.
Si svolge anche a Monza, in contemporanea alla mobilitazione nazionale, mercoledì 31 luglio, il presidio del Sindacato italiano dei lavoratori Polizia, Silp Cgil, della Funzione Pubblica, Fp Cgil, e della Camera del Lavoro. L’appuntamento è per il 31 alle ore 10 nel cortile della Questura. Cgil di Monza e Brianza, con le proprie categorie, allestirà un gazebo informativo per volantinare per il rinnovo del contratto delle lavoratrici e dei lavoratori e per la raccolta delle firme contro l’Autonomia differenziata. “Due battaglie che si uniscono – spiegano dalla Cgil brianzola – perché, nel contesto di forte deregolamentazione previsto dalla Legge Calderoli (Autonomia differenziata) in cui le Regioni potranno definire gli standard anche su materie come la sicurezza sul lavoro e la previdenza integrativa, l’unica risposta possibile è, da un lato, la lotta per il miglioramento delle tutele sancite dal CCNL per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del comparto e, dall’altro, mantenere l’unità del Paese sui diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione”.
Silp Cgil e Fp Cgil chiedono al Governo garanzie di risorse economiche per un contratto dignitoso che permetta il recupero del potere d’acquisto per le donne e gli uomini in divisa, ma anche “un piano straordinario di assunzioni per aumentare gli organici” e un “miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per contrastare il preoccupante fenomeno dei suicidi tra i lavoratori”. La Cgil vuole, infine, “garantire una pensione dignitosa” e si batte per l’attivazione “della previdenza complementare”.
LA POLIZIA PENITENZIARIA E LA QUESTURA DI MONZA SOFFRONO CARENZE D’ORGANICO
Secondo i sindacati, lo sbandierato supporto del Governo alle forse dell’ordine e forze armate non si tradurrebbe in un impegno concreto su istanze ritenute legittime. La scelta del cortile della Questura di Monza come sede della manifestazione consente di sottolineare anche un problema evidenziato a più riprese dai sindacati: la carenza d’organico della struttura di Monza, che i piccoli provvedimenti non riescono più a tamponare. “Il nostro territorio soffre di carenza di personale che non riguardano solo la Questura, ma che interessano tutti quei presidi di sicurezza che garantiscono ogni giorno il controllo del territorio e la prevenzione dei reati”, dichiara Marco Caponi, segretario Silp Cgil Monza e Brianza. Che aggiunge: “Si dall’istituzione della nostra Questura abbiamo evidenziato che una provincia come quella brianzola, con tutte le caratteristiche socioeconomiche che conosciamo, avrebbe bisogno un potenziamento di organico di almeno un centinaio di lavoratori della polizia per offrire un servizio adeguato alla cittadinanza”.
Cgil denuncia anche problemi di mancanza di personale anche nell’ambito della polizia penitenziaria che opera nel carcere monzese, sottolinea Silvia Papini, funzionaria Fp Cgil Monza Brianza. “Le condizioni di lavoro sono sempre più difficili, anche perché alla carenza di personale si associa l’ormai cronico, e sempre più grave, problema del sovraffollamento: in un contesto del genere, sia i detenuti che i poliziotti vivono un costante senso di malessere e di sfiducia che può anche tradursi in episodi drammatici come i suicidi”, aggiunge Papini.