La replica

Besana. Primo consiglio comunale “sporcato” dalle polemiche. Gasparetti a Pozzoli: “non cercavano una poltrona, ma il dialogo”

La minoranza aveva candidato la capolista del PD, Giovanna Tettamanzi alla carica di Vice Presidente del Consiglio. Richiesta negata dalla maggioranza che ha scelto Vito Adone (Forza Italia)

Paolo Gasparetti
Paolo Gasparetti (Besana Per Tutti)

Besana. In risposta alle dichiarazioni del sindaco Emanuele Pozzoli, che ha definito “sporcato” da polemiche il primo consiglio comunale, Paolo Gasparetti, ex candidato sindaco ora all’opposizione, ha deciso di replicare con forza, fornendo un quadro dettagliato delle sue posizioni e delle critiche alla maggioranza.

Un confronto mancato: chi vuole una “poltrona”?

Durante il primo consiglio comunale, Gasparetti ha espresso preoccupazione per quello che ha definito un mancato riconoscimento dell’eguaglianza rappresentativa. “Il rigetto da parte della maggioranza della nostra proposta di candidatura di Giovanna Tettamanzi al ruolo di Vicepresidente del Consiglio Comunale denota come lo spirito rappresentativo non sia stato tutelato,” ha dichiarato a noi di MBNews. Secondo Gasparetti, la decisione di non accettare questa proposta segnala una chiusura al dialogo costruttivo e un’indisponibilità all’ascolto delle istanze delle minoranze.

Le accuse di campagna elettorale aggressiva

Gasparetti ha anche risposto alle accuse mosse da Pozzoli riguardo alla presunta aggressività della campagna elettorale dell’opposizione. “Si continua a ripetere che abbiamo fatto una campagna elettorale aggressiva con attacchi personali, peraltro cosa questa non vera, e si cerca di farci passare come i ‘cattivi’ mentre chi ha vinto le elezioni sono i ‘buoni’,” ha affermato Gasparetti. Ha sottolineato che questa rappresentazione semplicistica della realtà impoverisce il dialogo politico, forse volutamente orchestrata dalla maggioranza.

Polemica primo consiglio comunale Besana: il tema della Vice Presidenza

Un punto particolarmente controverso è stata la risposta alla proposta di nominare un vice presidente dell’opposizione. Gasparetti ha criticato le motivazioni fornite dalla maggioranza, sottolineando che il sindaco Pozzoli ha giustificato la decisione come una reazione alla campagna elettorale. “Se siamo stati ‘cattivi’, dobbiamo ritenere che qualsiasi nostra ulteriore proposta non sarà mai accolta?” si è chiesto retoricamente Gasparetti, aggiungendo che la proposta era un segnale di distensione e di eguaglianza rappresentativa, non una ricerca di una ‘poltrona’ come avrebbe dichiarato invece il consigliere Alessandro Corbetta.

La questione della rappresentanza e delle opportunità

Gasparetti ci ha poi rivelato che le motivazioni ufficiali non corrispondono a quelle fornite in privato. “Le dichiarazioni del sindaco non corrispondono alle motivazioni che mi sono state fornite telefonicamente dal consigliere Tolotta,” ha affermato, “quando mi ha chiamato sabato mattina dicendomi che era stato incaricato di dirmi che per questioni interne alle liste della maggioranza la carica di Vice Presidente doveva essere assegnata a Vito Adone. Direi una risposta sicuramente in linea con un quadro di spartizione e non di eguaglianza rappresentativa. Inoltre così facendo si sono perse così delle occasioni in termini di pari opportunità e di coinvolgimento dei giovani. Avremmo colto di buon grado una risposta in cui ci veniva proposto un giovane della maggioranza”.

 

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