Due anni di lavoro

BrianzAcque, al via i lavori per il maxi acquedotto che attraverserà la Brianza Est

Un grande progetto strategico per prevenire criticità future di approvvigionamento idrico determinate anche dal cambiamento climatico. Interessati i comuni di Concorezzo, Lesmo, Arcore e Usmate Velate. Circa due anni di lavori

maxi progetto BrianzAcque

Brianza Est. Al via il maxi progetto di BrianzAcque per migliorare l’approvvigionamento idrico nell’area est della provincia di Monza e Brianza, coinvolgendo i comuni di Concorezzo, Lesmo, Arcore e Usmate Velate. Questo intervento mira a prevenire future criticità legate anche al cambiamento climatico.

Il maxi progetto di BrianzAcque da quasi 6milioni di euro

L’operazione infrastrutturale, del valore di 5,8 milioni di euro, prevede la realizzazione di due nuove dorsali di acquedotto per una lunghezza complessiva di 8,5 km. I lavori si svolgeranno in due fasi e dureranno circa due anni. Enrico Boerci, Presidente e Amministratore Delegato di BrianzAcque, ha dichiarato: “Impegnati a realizzare infrastrutture a tutela della risorsa idrica per rendere il territorio più resiliente rigenerandolo in chiave innovativa e sostenibile”.

Prima Fase: Usmate Velate – Arcore

La prima fase dei lavori coinvolgerà la posa di una nuova condotta in ghisa che collegherà via della Brina ad Usmate Velate con l’incrocio tra via Gilera e via Fumagalli ad Arcore. Questo tratto sarà completato entro i primi mesi del prossimo anno, creando un’interconnessione tra la rete di distribuzione di Arcore e la dorsale di Usmate Velate.

maxi progetto BrianzAcque
via della Brina ad Usmate Velate

Seconda Fase: Lesmo – Concorezzo

Dopo l’estate, la seconda parte del progetto prevede di collegare la dorsale esistente di Burago Molgora-Concorezzo con le reti di acquedotto di Concorezzo, Villasanta e Lesmo. I lavori si estenderanno fino al 2025, con conclusione prevista nei primi mesi del 2026.

maxi progetto BrianzAcque

Tecnologia No-Dig per minimi disagi

Per evitare disagi, il progetto utilizza la tecnologia no-dig, che permette di installare le condotte senza necessità di scavi, evitando così interferenze con le linee ferroviarie Monza-Calolziocorte, Monza-Molteno e Seregno-Carnate. Questa tecnica garantisce che i servizi ferroviari rimangano attivi durante i lavori.

BrianzAcque ha adottato soluzioni progettuali che assicurano che l’opera non interferirà con le reti esistenti, né idriche né elettriche, né con gasdotti o reti di telecomunicazione. La viabilità sarà modificata solo temporaneamente, con percorsi alternativi segnalati in caso di necessità.

Informazione e partecipazione dei cittadini sul maxi progetto di BrianzAcque

Un sito web dedicato (www.nuovadorsalebrianza.it) fornirà aggiornamenti costanti sull’avanzamento dei lavori, aumentando la consapevolezza e la comprensione del progetto tra i cittadini. “L’obiettivo è aumentare la consapevolezza e la comprensione di tutti, per una reciproca collaborazione e un sereno svolgimento del progetto”, fanno sapere da BrianzAcque.

Verso un futuro resiliente

La costruzione delle nuove dorsali nasce dalla necessità di prevenire criticità future nell’approvvigionamento idrico e di migliorare la qualità delle acque. Boerci sottolinea: “Il nostro sforzo va nel segno dell’impegno a governare al meglio la nuova variabilità del clima con la progettazione e la realizzazione di infrastrutture capaci di tutelare la risorsa idrica, di rendere i nostri territori più resilienti e di rigenerarli in chiave innovativa e sostenibile”.

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