Cab Polidiagnostico, a Lissone inaugurato il nuovo poliambulatorio: mille mq per visite ed esami

Un’inaugurazione che ha visto Cab vicino alla comunità di Lissone con l’evento Cab Pink Day con l’associazione “Una Vita in Rosa” per la lotta contro il tumore al seno.
Cab Polidiagnostico cresce ancora con l’inaugurazione del nuovo Poliambulatorio a Lissone. Operativo già dal 1 luglio, la nuova sede di circa mille mq diventa un nuovo punto di riferimento per visite specialistiche, esami diagnostici, esami di laboratorio ed odontoiatria. La missione fornire servizi sanitari di alta qualità e facilmente accessibili.
“La nostra struttura di Lissone è una delle più grandi ed è in grado di offrire una innumerevole serie di servizi. – spiega PaoloGodina, AD Cab – Noi vogliamo che Cab diventi il centro di riferimento dove i cittadini possono trovare la quasi totalità dei servizi che eroghiamo a livello ambulatoriale. Qui trovano tariffe ragionevoli, convenzionati con i maggiori fondi assicurativi e con i canali preferenziali di accesso”.

Un taglio del nastro che potenzia la presenza di Cab sul territorio e che ha visto grande partecipazione e interesse da parte delle istituzioni e non solo. “Salute, diagnosi, prevenzione e cura” non vuole però essere solo uno slogan, ma un impegno da rispettare: in serata infatti Cab PinkDay, l’evento di solidarietà per supportare la lotta contro il tumore al seno, ha accolto l’associazione “Una Vita in Rosa” per una seduta di fitness a ritmo di musica.
Un’inaugurazione presentata da Matteo Speziali, direttore e editore di MBNews, assieme proprio a PaoloGodina, AD Cab, GiovanniCamarda, assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili di Lissone, LauraBorella, sindaca di Lissone, LucaSantambrogio, presidente della Provincia di Monza e Brianza, FedericoRomani, presidente del Consiglio regionale, e Don Marco Lodovici, parroco Chiesa di Lissone.
Cab Polidiagnostico, la crescita da Barzanò a Lissone
La nuova struttura arricchisce una storia lunga 48 anni incominciata nel 1976 con l’apertura del primo laboratorio di analisi cliniche della famiglia Godina. Una realtà oggi riconosciuta e affermata tra le province di Como, Lecco e Monza e Brianza, con oltre 450 specialisti in più di 50 disciplinespecialistiche.
“Per noi una realtà importante come quella di Cab rappresenta un’ulteriore offerta sul territorio di Lissone: non solo per i nostri cittadini, ma l’afflusso vista la posizione verrà anche da altri comuni. – dichiara il sindaco Borella – Apprezzo molto l’interconnessione con le realtà del territorio, come “Una Vita in Rosa” per la prevenzione del tumore al seno. Auguro un buon lavoro e ringrazio fortemente per aver puntato su Lissone come nuovo polo della salute“.

Il 2003 segna il primo grande passo per Cab Polidiagnostico decidendo di offrire anche la possibilità di effettuare visite mediche specialistiche ed esami strumentali: nasce così il primo piccolo poliambulatorio a Barzanò, ora uno dei punti di riferimento per la sanità privata del territorio brianzolo.
“La strada su cui ci stiamo muovendo, anche con la recente approvazione del Piano socio sanitario regionale, è fare sistema e creare sinergie tra pubblico e privato, mettere in rete energie, idee, competenze e risorse per portare la sanità più vicina ai territori e ai cittadini. – spiega FedericoRomani – Un gioco di squadra che nella nostra Regione è diventato un “metodo”. In questo percorso si inserisce l’apertura del Cab Polidiagnostico, nell’interesse dei pazienti e di tutti i lombardi a cui dobbiamo garantire un servizio rapido, efficiente e di qualità”.
Prevenzione, la missione di Cab Polidiagnostico
Una storia d’impresa tipicamente brianzola che oggi conta oltre 200 mila visite ogni anno e che tra i suoi fiori all’occhiello può vantare numerose campagne di prevenzione con 25 mila adesioni nel corso del 2023 e un aumento del 20% per il 2024.
“In questi giorni sul territorio di Lissone è attiva la campagna di prevenzione dell’ipercolesterolemia con cui offriamo alla popolazione uno screening del colesterolo totale, HDL, LDL a titolo assolutamentegratuito. – ricorda Godina – Per noi è uno strumento per farci conoscere, volevamo infatti che lo slogan di CAB ‘Salute, diagnosi, prevenzione e cura’ diventasse anche qualcosa di concreto”.

Una crescita proseguita nel 2023 con l’ingresso di Lifenet Healthcare in società con Cab Polidiagnostico acquisendo il 40% delle quote societarie. Un’occasione per dare vita ad un progetto di sviluppo sempre più mirato ad un servizio di qualità e di presenza capillare nel territorio.
“Ho visto nella prevenzione un punto fondamentale di questa struttura. Vedere una struttura come CAB portare avanti questa politica mi ha invogliato a venire all’inaugurazione e a vedere questi mille metri quadrati di servizi dedicati alla persona e allo sport. – racconta Santambrogio – Il territori di Monza e Brianza si arricchisce di una struttura che è imprenditoriale: una terra che fa dell’impresa la sua più bella cosa da esportare, racconta la storia di una piccola realtà nata in uno studio con madre e figlio che poi è diventata un grande centro polidiagnostico“.
Cab Pink Day, vicini alla comunità con “Una Vita in Rosa”
Per passare dalle parole ai fatti è bastato aspettare il tramonto con la terza edizione di Cab Pink Day, organizzata con i partner dell’evento DF Sport Specialist e Bicimania. Una serata che tra fitness e musica per tutte le donne dimostra l’impegno verso la collettività promuovendo la prevenzione e l’operato di un’associazione territoriale: il ricavato delle offerte sarà infatti devoluto a “Una Vita In Rosa”.

“Grazie per quello che fate per noi. – spiega IvanaMaconi, presidentessa dell’associazione – Prevenire è vivere e non dobbiamo dimenticarci di fare prevenzione ogni anno. Se questo cancro arriva da noi, dobbiamo vincerlo con il sorriso: ho lottato con il sorriso e ho donato la mia guarigione a voi donne. Ho fondato questa associazione e da sette anni aiuto tutte le donne malate oncologiche con l’accoglienza e la prevenzione”.
“Ringrazio Paolo Godina per l’investimento nella nostra città e, viste le mie deleghe assessorili, per la vicinanza allo sport. – dichiara l’assessore Camarda – Lissone infatti è una città con 56 associazioni sportive e lo sport è funzione sociale”.