L’operazione era già definita nei dettagli: il Vice Presidente e A.D. Adriano Galliani aveva tessuto con ampio anticipo tutta la trama di un incastro di cui si parlava da mesi, quando ancora la stagione 2023/2024 era ai titoli di coda. Daniel Maldini tornerà a vestire la maglia del Calcio Monza, nonostante i tentativi di “disturbo” di altri club per arrivare all’ex Milan.
Gli incastri
L’uscita di Andrea Colpani in direzione Fiorentina ha “liberato” quel posto che Adriano Galliani e il suo staff avevano già preventivato di dover colmare. La soluzione era già in casa, almeno fino a giugno.
Daniel Maldini era arrivato a Monzello lo scorso gennaio, non senza incontrare un certo scetticismo in virtù di una opaca prima parte di torneo (in maglia Empoli) e considerando l’elevata concorrenza sulla trequarti.
Ebbene, il figlio d’arte di scuola Milan ha sorpreso tanti con il suo rendimento: 11 presenze – che sarebbero state di più senza un problema fisico – impreziosite da 4 reti e 1 assist.
Le prestazioni del numero 27 avevano acceso l’interesse di diversi club, tra cui Atalanta, Roma e Genoa, ma senza dubbio la volontà del giocatore e le ottime relazioni sull’asse Milan-Monza garantite da Galliani hanno fatto la differenza.
La formula
Il comunicato del Calcio Monza rende nota anche la formula del trasferimento: Maldini arriva in biancorosso a titolo definitivo, ed ha firmato un contratto fino al giugno 2026 con opzione per un ulteriore anno legata al verificarsi di determinate condizioni.
Secondo quanto raccolto dagli esperti di mercato, il Milan non riceverà alcun pagamento dal Monza per il cartellino del giocatore ma manterrà un’elevata percentuale sull’eventuale rivendita del calciatore (50%).
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