Tragedia nel carcere di Monza, detenuto morto con la testa in un sacchetto

14 luglio 2024 | 15:59
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Tragedia nel carcere di Monza, detenuto morto con la testa in un sacchetto
Il carcere di Monza

Tragedia ieri nel carcere di Monza, dove un detenuto di 45 anni si sarebbe tolto la vita. Secondo quanto riportato dal sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria, l’uomo, di origine straniera, si sarebbe soffocato utilizzando un sacchetto intorno alle 18.30. Il detenuto era solo nella sua cella al momento dell’incidente. La notizia ha sollevato preoccupazioni e interrogativi sulla situazione all’interno del carcere e sul supporto psicologico fornito ai detenuti.

Il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria ha denunciato l’episodio, sottolineando la necessità di un intervento immediato per migliorare le condizioni nelle carceri italiane.

Il segretario generale delle Uilpa polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio, ha dichiarato: “Con il 55esimo suicidio dall’inizio dell’anno, continua la moria nelle carceri del Paese, dove ormai non passa giorno senza che si contino morti. A queste morti vanno per di più aggiunti i sei appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che nel 2024 si sono tolti la vita. Nel tragico elenco, peraltro, non computiamo i due detenuti che si sono lasciati morire rifiutando di alimentarsi. Ormai non abbiamo più parole per descrivere il disfacimento del sistema penitenziario e ciò che avviene nelle carceri e non sappiamo a chi appellarci. Del resto, lo stesso presidente Mattarella è rimasto inascoltato: 14.500 detenuti oltre i posti disponibili, 18mila unità mancanti alla polizia penitenziariacarenza di assistenza sanitaria e psichiatrica, strutture fatiscenti e disorganizzazione imperante costituisco un mix esplosivo”.