Proteggere i bambini: è questo l’obiettivo della donazione effettuata dall’associazione Brianza per il Cuore all’ospedale San Gerardo di Monza, in particolare al reparto di oncoematologia pediatrica della Fondazione. La cerimonia è avvenuta nell’aula A del centro congressi del nosocomio monzese, al piano interrato della palazzina dedicata all’accoglienza.
La cura dei bambini “delicati” è una priorità dello storico sodalizio e dell’ospedale. La donazione è stata effettuata grazie ai fondi raccolti dall’associazione monzese. “Da molti anni dobbiamo fare fronte a una problematica fondamentale nella cura dei bambini affetti da malattia oncoematologia – ha sottolineato il direttore della diagnostica cardiologica ambulatoriale e cardiologia pediatrica, Giuseppe Trocino -. È particolarmente importante proteggere questi bambini da possibili infezioni. Per questo vorremmo che i nostri pazienti rimanessero negli spazi a loro dedicati, dove questa attenzione è regola, senza dover condividere corridoi, ascensori e spazi“.
Infatti un tecnico altamente specializzato in ecografia cardiaca e formato nella valutazione del cuore del bambino, potrà effettuare esami di altissimo livello, in sicurezza. La cura dei bambini “delicati“ è concentrata nella palazzina di via Cadore, dove è stata allestita una postazione dedicata. Gli esami eseguiti saranno poi caricati sulla rete immagini aziendali così da poter essere refertati da remoto.
![donazione brianza. peril cuore ecocardiografo san gerardo mb](https://www.mbnews.it/photogallery_new/images/2024/07/donazione-brianza-peril-cuore-ecocardiografo-san-gerardo-mb-481976.jpg)
La donazione dell’ecocardiografo rappresenta quindi un primo passo di un progetto di più ampio respiro. “Brianza per il Cuore ha fatto tanto e questo segno di attenzione rappresenta un segnale molto importante verso il futuro della diagnostica negli ospedali – ha dichiarato Claudio Cogliati, il presidente della Fondazione -. Abbiamo la massima attenzione in ambito pediatrico“. L’utilizzo di farmaci anti-neoplastici è molto negativo e “per tale motivo durante la chemioterapia questi bambini devono essere sottoposti a continui controlli della funzionalità cardiaca mediante ecocardiografia“ ha aggiunto la dottoressa Maria Lucia Boffi, referente per la cardiologia pediatrica.
L’esame effettuato deve essere di qualità e di finezza massima per cogliere tempestivamente eventuali disfunzioni cardiache e cercare di porre rimedio. “Siamo molto soddisfatti di questo primo traguardo raggiunto – ha concluso Laura Colombo, presidente dell’associazione Brianza per il cuore -. La donazione di un apparecchio importante potrà sicuramente essere di grande aiuto a tutti questi bambini meno fortunati. Per noi di Brianza per il Cuore è molto stimolante sostenere i progetti della Cardiologia dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori. Ringrazio di cuore il dott. Ruggero Redaelli in qualità di Presidente della BCC di Carate e tutti i suoi collaboratori per la sensibilità e la
generosità mostrate nel sostenerci e aiutarci a raggiungere in tempi rapidi questo oneroso obiettivo”.
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