Arrestato per rapina grazie alla geolocalizzazione dell’iPhone

Quando la vittima ha chiesto indietro il telefono, il ladro lo ha minacciato e colpito con una gomitata, spingendolo contro le auto parcheggiate.
Un cittadino marocchino di 28 anni è stato arrestato per rapina impropria nella serata di giovedì 5 luglio, grazie alla tecnologia di geolocalizzazione dell’iPhone e alla pronta reazione degli agenti della Questura di Monza. Intorno alle 18.35, due giovani monzesi erano appena usciti dall’ufficio postale di Corso Milano dopo aver prelevato del denaro. Improvvisamente, un giovane si è avvicinato chiedendo l’orario. Uno dei due ragazzi ha estratto il cellulare per controllare l’ora, ma il ladro, con un gesto fulmineo, gli ha strappato il telefono di mano e ha cercato di fuggire. Quando la vittima ha chiesto indietro il telefono, il ladro lo ha minacciato e colpito con una gomitata, spingendolo contro le auto parcheggiate. Poi è fuggito in direzione di San Rocco a bordo di un monopattino arancione.
La reazione tecnologica
Consapevole delle capacità tecnologiche del proprio smartphone, la vittima ha contattato il fratello minore chiedendogli di attivare la geolocalizzazione del telefono. Successivamente, ha chiamato il 112 per informare la Polizia di Stato. Il fratello è riuscito a tracciare in tempo reale la posizione del ladro, condividendo le informazioni con la centrale operativa della Polizia.
Grazie alle costanti informazioni GPS, gli equipaggi della Polizia di Stato hanno rintracciato un uomo corrispondente alla descrizione fornita in via Monte Santo. L’uomo, vestito di bianco e a bordo di un monopattino arancione, è stato bloccato e perquisito. Addosso gli è stato trovato il telefono rubato.
Accertamenti e conseguenze
Il 28enne è stato condotto presso la Questura di Monza e della Brianza per accertamenti e identificazione. È risultato essere un cittadino marocchino con permesso di soggiorno, senza stabile occupazione e con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni personali dolose. Il telefono è stato restituito al legittimo proprietario e il ladro è stato arrestato, posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.
L’arresto è stato convalidato al termine dell’udienza di convalida tenutasi il 5 luglio, con la disposizione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.