Il Pd di Desio: “La nostra festa democratica esempio di partecipazione”

Si è conclusa dopo 2 settimane la festa democratica organizzata dal Pd desiano al quartiere Spaccone, due settimane di eventi, a cui hanno dato un contributo oltre 60 volontari. “E’ la migliore risposta all’attuale giunta di destra che non favorisce la partecipazione” commentano gli esponenti del partito.
Musica, spettacoli, dibattiti, esposizioni, incontri, buon cibo e tanto divertimento per grandi e piccoli alla festa Democratica di Desio, presso il parco Ambrogio Mauri, al quartiere Spaccone. Un luogo, spiegano gli organizzatori, “scelto poiché si tratta di un’area verde recuperata dall’amministrazione precedente di centrosinistra e restituita alla città grazie alle molteplici iniziative di partecipazione e di sostegno alla cittadinanza attiva, messe in campo dalla giunta Corti”. La festa, durata due settimane, si è conclusa nei giorni scorsi.

Il segretario: “Abbiamo dimostrato di essere forti e compatti, per l’interesse della città”
“Si è appena conclusa la nostra Festa Democratica 2024 durata due settimane in cui abbiamo dimostrato di essere forti, compatti e di saperci spendere per un interesse comune e non per interessi personali come quelli cui stiamo assistendo in consiglio comunale” commenta il segretario cittadino del Pd Filippo Violante, alludendo alle ultime, accese, sedute di consiglio comunale .”Il Pd di Desio ha dato una dimostrazione di forza e di compattezza e, soprattutto, di interesse per il bene della nostra collettività, cosa che evidentemente manca quando si guarda il consiglio comunale e quando si sente parlare la giunta Gargiulo”.

Oltre 60 volontari
Jenny Arienti, consigliera comunale Pd e responsabile dell’organizzazione afferma: “Dedizione, impegno e sorriso sono le tre parole che mi vengono in mente quando ripenso alla festa democratica che si è appena conclusa. Più di 60 volontari, tra militanti e simpatizzanti, hanno contribuito a realizzare questa festa e a loro va il nostro più grande ringraziamento” . Un bilancio sicuramente positivo, secondo gli organizzatori, quello della quarta edizione della festa Democratica desiana: “Diversi gli eventi organizzati che hanno portato pubblico anche da fuori città – dichiara la vicesegretaria del Pd Alessandra Palma, incaricata di coordinare l’area politico-culturale della Festa – Quando si dà ascolto alle necessità delle persone, l’interesse per le iniziative aumenta e la partecipazione è elevata”.

Gli ospiti
Tra gli ospiti, che hanno affrontato una varietà di temi, dalla politica internazionale a quella nazionale, dalla sanità al lavoro, esponenti di spicco del partito, come Gianni Cuperlo (deputato), la senatrice Simona Malpezzi, il presidente del partito e dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, Roberto Rampi (ex senatore) e Giorgio Oldrini, ex sindaco di Sesto San Giovanni e firma storica del giornale l’Unità, Silvia Roggiani (deputata e segretaria regionale), Paola Bocci (consigliera regionale). E, ancora, David Gentili e Mario Turla autori del libro “Il giro dei soldi”, Samuele Astuti (consigliere regionale) e Giulio Fossati (segretario confederale Cgil Lombardia) Sarah Brizzolara (Direzione nazionale e consigliera a Monza), Michele Bellini (responsabile politiche europee) e Riccardo Sala (Segretario provinciale dei Giovani Democratici Mb e responsabile Europa Pd Mb) e Gianluca Ruggieri (docente e ricercatore).
“Il meteo non ci ha ripagato degli sforzi fatti per organizzare e svolgere due settimane di festa. Il nostro risultato comunque l’abbiamo avuto” dichiara Mariangela Ravasi, dirigente e tesoriera del Pd cittadino.

La partecipazione, miglior risposta all’attuale giunta
Commenti dunque di soddisfazione tra gli organizzatori, che non mancano di lanciare frecciate all’attuale giunta: “La nostra è stata una Festa aperta a tutti perché il nostro operato va a beneficio di tutti, indipendentemente dalle idee politiche, per riscoprire la bellezza della condivisione, del confronto e dello stare insieme: questo è l’emblema della partecipazione. E anche la presenza di molti esponenti di altre forze politiche che sono passati a trovarci e con i quali si è dialogato in un’atmosfera di convivialità è il miglior esempio e la migliore risposta che potevamo dare all’attuale giunta di destra che non favorisce la partecipazione. Basta guardare a ciò che è successo con il comitato organizzatore della festa di Spaccone e col comitato di quartiere San Giovanni”.