Export e imprese artigiane in calo nella Provincia MB

24 luglio 2024 | 12:12
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Export e imprese artigiane in calo nella Provincia MB
Giovanni Bozzini.

Lo dicono i numeri forniti da CNA Lombardia nel Quarto Focus sull’andamento dell’economia regionale. la provincia brianzola fa bene solo nel numero totale delle imprese.

Nella provincia di Monza e Brianza, nel 2024, rallenta l’export e calano i prestiti alle imprese. Lo dicono i numeri forniti da CNA Lombardia nel Quarto Focus sull’andamento dell’economia regionale, realizzato dal Centro Studi Sintesi. Lo studio è stato condotto sull’economia della Lombardia per la quale, dice l’analisi, se il 2024 si conferma essere un anno di transizione, per il 2025 le prospettive sono di una crescita moderata e più incoraggiante, con diversi segni positivi in molti indicatori chiave. Le prospettive denotano una ripresa seppur non decisa, con il PIL che nel 2025 dovrebbe far registrare un +1,5%. Stesso valore per i consumi +1,5%, mentre gli investimenti si fermano allo +0,7%, uno degli indicatori più in frenata negli ultimi due anni. Mentre si guarda con discreto ottimismo alla prospettiva di una lieve crescita per l’economia regionale,  si tiene d’occhio lo stallo dell’economia tedesca che costituisce un fattore di rischio per le prospettive di crescita lombarde e nazionali.

LA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E LE IMPRESE

Ma riportando il focus sulla provincia di Monza Brianza quello che spicca in negativo è il calo dell’export che inchioda il territorio all’ultimo posto nella classifica delle province lombarde per performance di crescita con un -0,1% contro il +14,3% di Lodi, la prima. Provincia MB in penultima posizione anche per quanto riguarda le imprese artigiane, con un -3,1%. Molto meglio fa la Brianza sul fronte del numero totale delle imprese dove registra un +0,3% piazzandosi tra le prime tre dopo Miano e Varese. Spiega Stefano Binda, segretario di CNA Lombardia: “Il numero complessivo delle imprese aumenta rispetto al 2019 ma bisogna fare attenzione alla sua composizione. Cresce il terziario, oltre all’exploit temporaneo dell’edilizia legato agli incentivi, ma soprattutto guardiamo con preoccupazione al calo del manifatturiero nell’artigianato”.

PRESTITI ALLE IMPRESE IN CALO

Ultimo dato è il calo dei prestiti alle aziende, ambito nel quale Monza presenta un significativo -3,9%. “Molto pesante è la stretta creditizia – dichiara il Presidente di CNA Lombardia Giovanni Bozzini -. In un anno, nel complesso, è aumentata del 3,6%. Il tasso medio applicato a prestiti di importo pari o superiore al milione è aumentato sensibilmente, di un altro 0.58% in un anno.”