“Io mi ribello, dunque esisto”, al Binario 7 presentata la nuova stagione teatrale

Tanti anche quest’anno gli spettacoli in programma al Teatro Binario 7 di Monza che dal 5 ottobre 2024 fino all’11 maggio 2025 renderanno magico il palcoscenico di via Turati.
Monza. “Io mi ribello, dunque esisto“. Torna con una nuova stagione, la ventesima, ricca di eventi e novità il TeatroBinario 7 di Monza e lo fa con un titolo provocatorio che vuole “aprire gli occhi, squotere le coscienze” nella voce degli organizzatori. Tanti anche quest’anno gli spettacoli in programma che dal 5 ottobre 2024 fino all’11 maggio renderanno magico il palcoscenico di via Turati.
Una stagione, quella 2024/2025, forte della conferma data da Regione Lombardia al teatro Binario 7 di essere uno dei “soggetti che svolgono attività di rilevanza regionale nei settori della promozione culturale e dello spettacolo”. Riconoscimento che si aggiunge a quello rappresentato dall’ingresso, da parte de La Danza Immobile, tra gli organismi di programmazione teatrale selezionati dal Fus, il Fondo unico per lo Spettacolo, promosso dal Ministero della Cultura.
“Io mi ribello, dunque esisto è un invito a esserci, ad alzare la testa oltre l’ovvio, lo sguardo oltre lo schermo, a testimoniare con l’animo la meraviglia, a partecipare con la propria voce alla vita culturale, necessaria a questa città e a questa multipla realtà – il commento del Direttore artistico del Binario 7, Corrado Accordino, durante la presentazione della nuova stagione nella serata di venerdì 5 luglio. “Quest’anno saremo Topi che si aggirano tra i tombini del G8, Scimmie kafkiane che hanno da dire più di quanto noi sapremmo dire di noi stessi; riapriremo le ferite di Goli Otok per non dimenticare, saremo persone che vogliono diventare sane alla maniera tragicomica di Gaber, donne del Sud alla ricerca di nuove speranze…”.

“Avremo testimoni illustri della scena nazionale, quali Elio De Capitani, Renato Sarti, Paolo Rossi, Giuliana Musso e tanti altri nomi del teatro contemporaneo che presteranno la loro fantasia, le loro invenzioni, le loro intuizioni per tracciare una strada attraverso i paradossi di questo tempo moderno, fatto di luci e di ombre, di pugni chiusi e di braccia aperte, di intimi spettri e di nuovi orizzonti”.
La prosa con “Teatro+Tempo Presente”
Il sipario di Teatro+Tempo Presente si alzerà con “Goli Otok” (il 5 e il 6 ottobre 2024): produzione del Teatro dell’Elfo con la regia e l’interpretazione di Elio De Capitani e di Renato Sarti per lo spettacolo dedicato ad Aldo Juretich, monzese d’adozione, e alla sua drammatica esperienza nel peggiore dei campi di internamento voluti da Tito. Topi (l’11 e il 12 gennaio 2025) farà invece riflettere su uno degli episodi più sconvolgenti della storia contemporanea, il G8 di Genova: regia e drammaturgia di Usine Baug per uno spettacolo che intreccia una minuziosa ricostruzione storica all’invenzione scenica.

Ma la nuova stagioneporta con sè tre nuove produzioni della Compagnia Teatro Binario 7: Corrado Accordino firma la regia de “Il mondo nuovo” (dal 27 febbraio al 2 marzo 2025), da Aldous Huxley, uno spettacolo di pura immaginazione e allegria perchè “non accadrà mai che qualche dittatore nel mondo avrà bisogno di carne da macello, o che verranno usati come strumento di ricerca scientifica, o di vivere sotto il terrore della bomba atomica con la conseguente distruzione della civiltà: non accadrà, perchè noi viviamo in un mondo migliore”.
Sempre di Accordino “I libri non servono a sparare” (dall’8 all’11 maggio 2025): un racconto semiserio sui danni che possono provocare i libri. Terza nuova produzione “Inadeguato” (dall’11 al 13 aprile 2025), di Cinzia Spanò e Nicola Stravalaci: un flusso di parole ironico e divertente per riflettere insieme se sia davvero indispensabile lottare contro il senso di inadeguatezza che troppo speso ci pervade.
Gli altri spettacoli: tutte le rassegne 2024-2025
Spazio anche alla musica con il ritorno della rassegna “Terra. Musica, voci e paesaggi sonori“, 8 appuntamenti tra grandi classici dal respiro internazionale e rivisitazioni da scoprire: si parte sabato 26 ottobre con “La musica italiana nel cinema”. Torna anche quest’anno la prosa de L’altro Binario, con le sue nuove proposte e i nuovi linguaggi, esplorati attraverso dodici spettacoli.
Il via l’11 ottobre con la commedia “La madre del marito di mio figlio” con Marisa Miritello e Elisabetta Torlasco, regia di Patrizio Luigi Belloli e produzione della Compagnia Miritello-Torlasco.
Per il cartellone completo, biglietti e abbonamenti qui.