Tenta di svaligiare un appartamento, poi fugge con l’auto rubata: arrestato

L’arresto è avvenuto grazie alla prontezza di una residente che ha notato movimenti sospetti e ha immediatamente allertato le autorità.
Un cittadino albanese è stato arrestato dalla Polizia di Stato mentre cercava di entrare in un appartamento per commettere un furto nella zona di San Fruttuoso a Monza. L’arresto è avvenuto grazie alla prontezza di una residente che ha notato movimenti sospetti e ha immediatamente allertato le autorità.
Durante la notte, una signora è stata svegliata da strani rumori provenienti dal balcone della sua camera da letto. Insospettitasi, ha contattato la Polizia di Stato e, in quel preciso momento, ha visto i piedi di un uomo sul suo balcone, intento a sollevare la tapparella. Fortunatamente, le inferriate chiuse hanno impedito l’accesso al ladro, che è stato costretto a desistere. La donna ha urlato, spaventando l’intruso che è fuggito in giardino dove ha raggiunto i complici.

L’inseguimento e l’arresto
Le pattuglie della Polizia di Stato sono giunte sul posto in tempo per notare tre individui nel giardino dell’abitazione. Alla vista delle volanti, i malviventi si sono dati alla fuga verso un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Ne è seguito un inseguimento ad alta velocità per le vie cittadine, conclusosi con la cattura di uno dei sospetti, dopo che quest’ultimo ha provocato un incidente con un’altra vettura, fortunatamente senza feriti.
Perquisizione e sequestro
L’autovettura, un’Alfa Romeo Giulia, è risultata rubata e dotata di targa fittizia. Al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto vari strumenti atti a forzare serrature, mazze, bastoni giroscopici e una pistola giocattolo priva di tappo rosso. Il fermato, un cittadino albanese di 47 anni, irregolare sul territorio italiano e con numerosi precedenti per furto, indossava guanti e portava con sé una radiolina ricetrasmittente per comunicare con i complici.
Il 47enne, precedentemente rimpatriato nel 2013, è stato arrestato per tentata rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, riciclaggio e porto di oggetti atti ad offendere. Ora è detenuto presso la casa circondariale locale in attesa del giudizio di convalida dell’arresto.