Recupero di pezzi storici

Rinasce Casa Ferrario: la famiglia Formicola restituisce a Meda un gioiello storico

La storia di questo recupero ha radici profonde, legate alla vita di Pasquale Formicola e alla sua discendenza, che ha trasformato una dimora storica in uno splendido simbolo di riscatto e amore per la propria città.

Casa Ferrario
Casa Ferrario prima dei lavori

Meda. In un angolo del centro storico di Meda, l’antica Casa Ferrario sta rinascendo a nuova vita grazie alla dedizione e alla passione della famiglia Formicola. La storia di questo recupero ha radici profonde, legate alla vita di Pasquale Formicola e alla sua discendenza, che ha trasformato una dimora storica in uno splendido simbolo di riscatto e amore per la propria città.

Casa Ferrario

CASA FERRARIO, UNA STORIA DI RISCATTO CHE VIENE DA LONTANO

Pasquale Formicola nacque a Napoli il 20 ottobre 1933 e, dopo la perdita del padre, si trasferì a Benevento nel 1943 con la madre Antonietta e i tre fratelli. Nonostante le difficoltà, Pasquale riuscì a costruirsi una professione lavorando nelle fornaci degli zii, dove si producevano vasi e tegami in terracotta. Il 23 settembre 1960, sposò Vincenza Buccirossi nella chiesa di San Bartolomeo di Benevento. Con l’inizio del boom economico, la coppia decise di trasferirsi al Nord, giungendo in Brianza nel 1961 e stabilendosi infine a Meda.

Qui, Pasquale trovò lavoro come muratore, costruendo una solida reputazione insieme al fratello Luigi. La loro professionalità li rese noti e apprezzati fino alla scomparsa di Pasquale nel 2002. La tradizione di famiglia fu portata avanti dai figli Raffaele e Giuseppe, che continuarono a lavorare con la stessa dedizione del padre.

La vera svolta arrivò quando la Curia mise in vendita la storica Casa Ferrario, un edificio caro alla memoria dei medesi, soprattutto a quelli della piazza Cavour. La casa, descritta nel libricino degli Amici dell’Arte pubblicato l’8 maggio 1988, è una caratteristica costruzione gotico-lombarda con decorazioni in cotto, affreschi interni e una torre merlata. Dopo anni di abbandono, Giuseppe Formicola decise di acquistare la proprietà nel 2018, mosso dalla nostalgia e dal desiderio di preservare un pezzo di storia locale.

 

Giuseppe, spinto dai ricordi della sua infanzia e dall’amore per la famiglia, si è dedicato anima e corpo al restauro dell’edificio. Ha rispettato con maniacale precisione le disposizioni della Soprintendenza alle Belle Arti di Milano, recuperando ogni dettaglio storico: dalle volte della cantina ai rosoni, dalle bifore ai davanzali. Ogni elemento è stato riportato al suo splendore originale, facendo rivivere la bellezza dell’edificio.

“Questa famiglia ha recuperato un pezzo di centro storico, diciamo poco?”, il commento di Rina Delpero

“Ora, con i ponteggi rimossi, i cittadini di Meda possono ammirare il frutto di tanto lavoro e passione,” ha dichiarato Rina Delpero, consigliera comunale di Meda. “I colori originali della casa hanno riacceso la curiosità della comunità, che attende con impazienza il completamento dei lavori. Anche la vecchia campanella, simbolo delle note che segnavano l’inizio delle lezioni, è stata sostituita, mantenendo viva la memoria storica del luogo.”

“Il restauro della Casa Ferrario è un simbolo di riscatto e rinascita per tutta la nostra comunità,” ha concluso Delpero. “È un’opera che unisce passato e futuro, mostrando come l’impegno e l’amore per le proprie radici possano riportare alla luce la bellezza e la storia di Meda.”

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