Dalla Reggia di Monza al Castello Sforzesco di Milano in bici. Sogno? No, è quasi tutto vero. Secondo uno studio presentato da Fiab Monza in Bici mancherebbero infatti solo due tratti per collegare in modo ciclo-pedonale la città di Monza al capoluogo lombardo. Con due piste ciclabili su corso Milano a Monza fino a via Borgazzi, e un breve percorso a Cinisello Balsamo all’altezza dell’autostrada A4, si avrebbe un collegamento diretto e ininterrotto a piedi e in bici da Monza a Milano, dalla Villa Reale al Castello Sforzesco.
“Un percorso utile per gli spostamenti lavorativi e di piacere, e una destinazione interessante per il turismo – spiega Monza in Bici. – Dalla mappa di questa proposta, si può facilmente vedere come questa idea, che potrebbe sembrare di difficile realizzazione, sia davvero già quasi pronta per essere una realtà per tutti i cittadini. Ci sono infatti già molti tratti pedonali e/o ciclabili esistenti, e solo alcuni tratti ancora da realizzare. Con un ultimo piccolo sforzo si potrebbe realizzare un’opera fondamentale per la sostenibilità e la mobilità alternativa di Monza.
Milano-Monza in bici: a che punto siamo?
Gran parte del lavoro è già fatto, sottolinea l’associazione brianzola. Nel dettaglio, i tratti ciclopedonali già esistenti sono, Via Carlo Alberto/Via Italia a Monza e C.so Venezia/Corso Vittorio Emanuele II/ Duomo/P.zza Mercanti/Via Dante a Milano. Le ciclabili già realizzate sono Via Regina Margherita e via Borgazzi a Monza, Sesto San Giovanni fino a Via B. Buozzi, con la quale si raggiunge quasi viale Monza , infine Viale Monza/Corso Buenos Aires/C.so Venezia a Milano. Mancano quindi solo due tratti: C.so Milano a Monza fino a Via Borgazzi, e un breve percorso a Cinisello Balsamo all’altezza dell’autostrada A4.
Fiab Monza in bici: “Il comune di Monza può già fare la ciclabile di Corso Milano”
“Mentre l’intero percorso necessiterebbe comunque di un coordinamento intercomunale, il Comune di Monza potrebbe già in autonomia realizzare la ciclabile di Corso Milano connettendo Monza alla metropolitana 1 a Bettola, in attesa poi della metropolitana che un giorno speriamo arriverà anche da noi. Molti cittadini ci chiedono da tempo la ciclabile di via Milano, e questo progetto ne evidenzia l’importanza strategica – commentano gli attivisti di Fiab Monza in Bici. – Ora pensiamo sia arrivato il momento giusto, una congiunzione di sensibilità dei cittadini, dell’amministrazione, e dello sviluppo nazionale ed europeo sul tema per delle città più accoglienti, pulite e sicure. Tante città stanno sviluppando una nuova concezione non più incentrata sulle macchine ma sulle persone, e fondamentali saranno i mezzi pubblici e le modalità di trasporto alternativo. Da anni vediamo questi processi avere un grande successo in tutta Europa, e ora anche in Italia finalmente sempre più realtà locali riescono ad allinearsi a questa visione. Con una popolazione sempre più inurbata, è necessario creare condizioni di vivibilità più vicine alle esigenze dei cittadini, con poco traffico automobilistico, più verde in ogni quartiere e più aree pedonali, piazze per socializzare, e la possibilità di muoversi in sicurezza. Monza ha oggi una opportunità di trasformazione storica per offrire a tutti i suoi cittadini e alle sue cittadine strade e quartieri più sicuri e vivibili”.
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