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/Monza, sui tavoli di Regione Lombardia “cambiamenti del tracciato” per lo svincolo di Sant’Alessandro
25 luglio 2024 | 19:01

Il Consiglio Regionale ha approvato oggi l’ordine del giorno della consigliera regionale eletta in Brianza Martina Sassoli con cui si richiede un confronto decisivo con Serravalle S.p.A. L’ordine del giorno prevede la valutazione di cambiamenti del tracciato.
Monza. Si muove qualcosa sul fronte dello svincolo Monza Sant’Alessandro, da mesi al centro dell’attenzione dei cittadini di San Rocco e non solo. E’ notizia di poche ore fa che il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato oggi l’ordine del giorno della consigliera regionale eletta in Brianza Martina Sassoli (Lombardia Migliore) con cui si richiede un confronto decisivo con Serravalle S.p.A. per monitorare i costi dello svincolo di Monza Sant’Alessandro e garantire la provvista economica necessaria al completamento della copertura degli ultimi 70 metri, studiando in contemporanea il possibile spostamento di tracciato.

“Questo è un segnale importante da parte di RL, di cui ringrazio l’Assessore Terzi per aver ascoltato il nostro territorio e raccolto le sollecitazioni che le ho sottoposto in questa delicata fase di progettazione dell’opera”, commenta la consigliera regionale, anche consigliera comunale che non risparmia frecciatine alla giunta cittadina. – Mentre l’amministrazione di Monza sonnecchia, mostratosi inconcludente nel gestire le problematiche locali, Regione Lombardia non si ferma e cerca soluzioni“.
Lo scorso 15 maggio Sassoli ha invitato il Comitato delle Vie Gentili, Talete, Aristotele a presentare alla Commissione territorio di Regione Lombardia i problemi viabilistici, ambientali e di salute pubblica connessi all’opera così come attualmente progettata. “E’ stato un incontro molto proficuo – prosegue la consigliera di Lombardia Migliore – il primo in cui il comitato sia stato ascoltato da una Istituzione, per far partire un lavoro di squadra con l’Assessorato alle Infrastrutture di RL.”
L’ordine del giorno prevede la valutazione di cambiamenti del tracciato, grande richiesta da parte dei Comitati, e il reperimento di fondi adeguati per la copertura strutturale.