“Ho degli ordini, devi morire”, tentato omicidio a Monza con 12 coltellate, arrestati tre giovani

25 luglio 2024 | 09:29
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“Ho degli ordini, devi morire”, tentato omicidio a Monza con 12 coltellate, arrestati tre giovani

Tentato omicidio: di questa pesantissima accusa dovranno rispondere tre giovani di 28, 23 e 21 anni, arrestati questa mattina dalla Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza.

Tentato omicidio: di questa pesantissima accusa dovranno rispondere tre giovani di 28, 23 e 21 anni, arrestati questa mattina dalla Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza. Secondo gli inquirenti i tre ragazzi avrebbero cercato di uccidere un loro coetaneo la sera del 20 giugno nei pressi dei giardini pubblici del Nei, in via Enrico da Monza. 12 coltellate, inferte con ferocia, al grido di “Ho degli ordini, devi morire”.

L’indagine è stata avviata a seguito di un intervento in codice rosso per un giovane del 1998, residente in città, che è stato soccorso in via Pesa del Lino dopo aver ricevuto 12 coltellate in parti vitali, necessitando un ricovero di diversi giorni. Grazie agli accertamenti immediati delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e all’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona, è stato possibile ricostruire l’evento nei dettagli.

IL FATTO

Dopo un primo diverbio ed una prima aggressione alla vittima da parte di tre ragazzi all’interno del giardino pubblico, verso le ore 20:00, mentre il malcapitato si trovava su via Enrico da Monza, sarebbe stato raggiunto dagli stessi tre giovani, uno dei quali, dopo aver recuperato un coltello da uno dei suoi complici, avrebbe nuovamente assalito il 26enne che, in un primo momento, sarebbe riuscito a fuggire verso via Lecco. Qui, tuttavia, sarebbe stato raggiunto nuovamente dal principale aggressore che lo avrebbe colpito con un primo fendente allo stomaco facendolo cadere al suolo. La vittima avrebbe cercato di rialzarsi, ma sarebbe stato colpito alla testa con una bottiglia di birra. Un colpo sferrato con forza tale da far perdere quasi i sensi all’aggredito che, nella ricostruzione dei fatti resa agli investigotori, non ricordava nemmeno le altre coltellate, ricostruite solo grazie al referto meddico.

A salvarlo un amico che, attirato dalle sue urla, ha messo in fuga i tre ragazzi.

Le indagini hanno permesso di identificare i tre aggressori: un ecuadoriano del 2001 residente in provincia di Varese, presunto principale aggressore, destinatario di custodia cautelare in carcere, un ecuadoriano del 2003 residente a Concorezzo (MB), presunto coautore per aver fornito il coltello, destinatario di custodia cautelare in carcere, un ecuadoriano del 1996 residente a Monza, ma domiciliato a Varese, che avrebbe fatto da “palo”, destinatario degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Tutti e tre hanno precedenti di Polizia per episodi simili. Nonostante nessuno dei giovani sia affiliato alle bande di “latinos”, l’aggressione sarebbe stata motivata dalla conoscenza della vittima con un membro di una gang rivale.Preoccupante la frase pronunciata dall’accoltellatore mentre infieriva sulla sua vittima: “ho degli ordini, devi morire”.

La rapidità delle indagini e il tempestivo intervento dell’Autorità Giudiziaria hanno portato rapidamente all’arresto dei tre indagati e al sequestro di parte dell’abbigliamento indossato durante il tentato omicidio.