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Seveso, è bagarre sulla Petitosa: il Pd accusa il Comune di immobilismo politico

13 luglio 2024 | 10:22
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Seveso, è bagarre sulla Petitosa: il Pd accusa il Comune di immobilismo politico

Nonostante siano stati messi a bilancio 350 mila euro i lavori della Petitosa sono ancora fermi: il Pd accusa la Giunta Borroni di immobilismo politico

Seveso. La Petitosa torna sotto la luce dei riflettori: la consigliera del Pd Anita Argiuolo, che già negli anni precedenti aveva denunciato il degrado del parco di Villa Dho, torna a puntare il dito contro l’amministrazione comunale, oggi guidata dalla prima cittadina Alessia Borroni.

L’accusa è quella di “menefreghismo politico e di nascondere agli occhi dei cittadini l’incongruenza gestionale del patrimonio pubblico dietro la non cura della vegetazione del plesso storico”.

Generico luglio 2024

LA QUESTIONE DELLA PETITOSA

La Petitosa, struttura afferente al complesso della Villa e lascito testamentario a scopi sociali del conte Gianluca Dho, per  anni è stata un centro ricreativo gestito dall’associazione Natur&, utilizzato prevalentemente dagli anziani.

Purtroppo, a causa di continui atti vandalici, nel 2018 la struttura viene chiusa. Ed è da allora che inizia la battaglia del Pd, affinché la Petitosa venga riaperta.

IL BOTTA E RISPOSTA SULLA PETITOSA

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Da una parta la consigliera Anita Argiuolo. Dall’altra parte il sindaco Alessia Borroni. Due fronti contrapposti e al centro l‘interesse pubblico.

“Sono passati 6 anni da quanto la Petitosa è stata chiusa e né l’allora giunta Allievi né ad oggi l’amministrazione Borroni sono stati capaci di risolvere la situazione. Tutta Seveso – spiega la consigliera del Pd – rimpiange la struttura e io, lottando per il futuro della struttura, faccio solo il mio dovere di consigliere comunale”.

Dal canto suo, la sindaca Borroni controbatte spiegando come l’amministrazione comunale stia lavorando da tempo al progetto: “Abbiamo a cuore la Petitosa e abbiamo già messo a bilancio dei fondi, ma purtroppo la questione non è facile come sembra. I tecnici – spiega la prima cittadina – stanno lavorando al progetto esecutivo, interloquendo con la Soprintendenza dei Beni Culturali e, soprattutto, devono rivedere il computo metrico, visto l’incremento dei costi che ci sono stati.

Abbiamo fatto una promessa, e al netto del fatto che stiamo cercando di risolvere anche altre priorità a Seveso,  è nostra ferma intenzione – conclude Borroni – chiudere il progetto a breve, entro la fine del mio mandato”.

Alessia - Borroni

A quanto pare, stando alla narrazione dell’amministrazione comunale, i lavori sono fermi per questioni più burocratiche che non per “immobilismo” politico.

“Ma nel bilancio previsionale – commenta la consigliera del Pd –  sono stati inseriti 350 mila euro e la soprintendenza dei Beni Culturali ha già approvato il progetto preliminare.

Dopo 6 anni di immobilismo, che cosa sta aspettando la giunta Borroni, che in campagna elettorale aveva sponsorizzato la ristrutturazione della struttura?”

I sospetti del Pd sono quelli che l’amministrazione comunale stia dando priorità ad altre questioni.  “Ma a Seveso – conclude la consigliera Argiuolo – non ci sono cittadini di serie A e di serie B”