Belle opportunità

Il maxi progetto di inclusione di PizzAut: 120 assunzioni entro il 2028 con PizzAutoBus

Il progetto prevede nella fase iniziale la creazione di una flotta di 15 Food Truck che opereranno in Lombardia, per poi espandersi a livello nazionale. L'ambizione per il 2034 è di superare le 500 assunzioni e di avere più di 100 PizzAutoBus operativi in Italia.

PizzAutoBus
Durante la conferenza stampa

Monza. L’ultimo piano della Torre PwC a CityLife ha ospitato oggi, martedì 9 luglio,  un evento straordinario che segna l’inizio di una nuova era per l’inclusione lavorativa in Italia. Il progetto PizzAutoBus, promosso dall’associazione PizzAut, è stato presentato ufficialmente con l’obiettivo ambizioso di trasformare il lavoro per le persone autistiche, creando una rete di Food Truck che offriranno opportunità di impiego e inclusione sociale in tutta Italia.

Alla presentazione hanno partecipato figure istituzionali di rilievo: la Ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli, la Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, la Sottosegretaria di Stato per l’Economia e le Finanze Lucia Albano, l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia Elena Lucchini, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia. L’incontro ha visto anche la presenza di oltre 50 aziende, alcune già partner di PizzAut, e di Stefano Belisari, in arte Elio.

PizzAutoBus

Nico Acampora, fondatore di PizzAut, ha dichiarato: “Oggi abbiamo presentato un progetto che ci auguriamo coinvolga sempre più aziende e istituzioni perché il messaggio dell’inclusione arrivi in ogni angolo d’Italia. Ringrazio tutte le Istituzioni presenti e le aziende perché il loro coinvolgimento è fondamentale per noi, non solo perché ci supportano ma anche perché insieme a noi promuovono il valore dell’inclusione nel mondo del lavoro.”

PizzAutoBus: il maxi progetto di inclusione lavorativa

Il progetto prevede nella fase iniziale la creazione di una flotta di 15 Food Truck che opereranno in Lombardia, per poi espandersi a livello nazionale. Ogni truck potrà impiegare fino a 5 persone autistiche, per un totale di 75 posti di lavoro nella fase sperimentale, con l’obiettivo di raggiungere 120 assunzioni e 30 Food Truck entro il 2028. L’ambizione per il 2034 è di superare le 500 assunzioni e di avere più di 100 PizzAutoBus operativi in Italia.

“Ognuno di questi mezzi può impiegare fino a 5 persone autistiche,” ha spiegato Acampora. “Un impatto iniziale di 75 posti di lavoro e di oltre 500 a regime. Perché lo facciamo? Perché il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale. Il progetto PizzAut nasce esattamente con questo presupposto e con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in cittadini attivi, capaci di avere un futuro.”

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PwC Italia: un sostegno strategico

Il piano d’impresa di PizzAutoBus è stato sviluppato e donato da PwC Italia con il supporto di un team di professionisti di PwC Strategy&. Francesco Ferrara, Partner PwC Italia & ESG Leader, ha sottolineato: “PwC Italia e i professionisti di PwC Strategy& hanno offerto le proprie competenze per il progetto di PizzAut che mira a creare opportunità concrete di lavoro e inclusione sociale per i ragazzi autistici. La collaborazione tra PwC e PizzAut dimostra come le competenze aziendali possano essere applicate per supportare iniziative sociali innovative, creando un impatto positivo anche sulla vita delle persone autistiche.”

Inclusione lavorativa

Il lancio di PizzAutoBus non è solo un passo avanti per l’inclusione lavorativa delle persone autistiche, ma anche un esempio di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private possa generare cambiamenti positivi e duraturi nella società. La presenza dei primi due Food Truck in Piazza Tre Torri ha permesso agli ospiti di degustare le pizze preparate dai ragazzi autistici, celebrando un progetto che unisce lavoro, inclusione e gusto.

PizzAutoBus

PizzAut, con il supporto di PwC Italia e delle tante aziende coinvolte, ha dimostrato che l’inclusione non è solo una parola, ma una realtà concreta che può e deve essere costruita giorno dopo giorno.

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