Progetti

Al via Presìdi di Quartiere a Monza: sport, corsi e lab per giovani e famiglie

Da settembre sport e laboratori per ragazzi e corsi per i genitori nei quartieri di San Carlo/San Giuseppe, San Rocco e San Fruttuoso

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- Foto d'Archivio

Monza. Monza si prepara a lanciare una serie di iniziative rivolte a giovani e famiglie nei quartieri di San Carlo/San Giuseppe, San Rocco e San Fruttuoso. Il progetto “Presìdi di Quartiere”, finanziato dal bando regionale “Sport & Giovani: crescere insieme” e cofinanziato dal Comune di Monza, è pronto a offrire 170 ore di attività laboratoriali, promuovere 9 diverse discipline sportive e fornire corsi e servizi per i genitori.

Presìdi di Quartiere: un progetto di comunità

Il progetto, che partirà a settembre e durerà 12 mesi, coinvolgerà circa 2000 persone. I luoghi di aggregazione interessati includono lo spazio Nam in via Silva 22, lo spazio Rosmini in via Rosmini 72, la scuola Sabin in via Iseo 18 e la sede UISP in via d’Annunzio 7. Con un finanziamento di 50.000 € dal bando regionale, integrato da 12.500 € dalla Nuova Artistica Monza ASD (capofila del progetto) e 10.000 € dal Comune di Monza, l’iniziativa mira a rafforzare la coesione sociale e a promuovere il benessere dei giovani.

Attività per giovani e famiglie

Il progetto si rivolge a tre quartieri periferici dove spesso mancano spazi aggregativi disponibili in orari pomeridiani. L’obiettivo è fornire ai giovani, colpiti duramente dalla pandemia e dalle sue conseguenze economiche, strumenti per riprendere il controllo delle proprie aspirazioni e promuovere valori di conoscenza di sé e dell’altro.

Sport e laboratori

Le attività sportive previste includono ginnastica artistica, trampolino elastico, judo, acrobatica, bocce, pallavolo, basket, calcio, aikido e ginnastica per la salute. Queste discipline non solo promuovono il benessere fisico e mentale, ma favoriscono anche l’aggregazione sociale e l’apprendimento di competenze come lo spirito di squadra e la capacità di fissare e raggiungere obiettivi.

Supporto psicologico e formazione

Per i genitori, sono previste 24 ore di consulenza psicologica e percorsi di gruppo per affrontare le sfide legate all’adolescenza e all’uso dei social network. Questi servizi mirano a fornire strumenti pratici ed emotivi per sostenere i figli, rispondendo alle esigenze specifiche delle famiglie nel contesto attuale.

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Festival teatrale inclusivo

Un altro elemento chiave del progetto è il festival teatrale “inclusivo”, organizzato dall’Associazione Il Veliero di Monza in collaborazione con il Teatro Binario 7. Questo concorso teatrale tra compagnie del settore mira a promuovere la cultura del teatro come mezzo educativo e aggregativo, rivolto a giovani con e senza disabilità.

L’Assessore allo Sport, Viviana Guidetti, ha dichiarato: “Attraverso lo sport e le attività di aggregazione possiamo fornire ai giovani molti strumenti per sconfiggere il senso di isolamento e di disagio che, soprattutto in contesti periferici, può avere terreno fertile tra i ragazzi. Il progetto ha una ben precisa identità territoriale e prevede di raggiungere genitori e figli nei tre quartieri, con un approccio ben strutturato e che mira a costruire reti e ad agire su più fronti, attivando iniziative sportive, ludiche e culturali che permettano di sviluppare le diverse competenze dei ragazzi aderenti al progetto e di agevolare la socializzazione fra pari”.

 

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