Piano urbano della Mobilità Sostenibile: come potrebbe cambiare Monza?

19 luglio 2024 | 16:05
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Piano urbano della Mobilità Sostenibile: come potrebbe cambiare Monza?

Il documento ha esaminato 35 osservazioni ricevute da associazioni, imprese e cittadini, segnando un passo importante verso la finalizzazione del piano.

La Giunta Comunale di Monza ha approvato ieri il documento di Controdeduzione alle Osservazioni presentate al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il documento ha esaminato 35 osservazioni ricevute da associazioni, imprese e cittadini, segnando un passo importante verso la finalizzazione del piano. Ora il documento passa all’esame del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.

Nonostante le numerose osservazioni accolte o parzialmente accolte, il piano mantiene la sua coerenza originaria. Molte delle osservazioni sono già integrate negli obiettivi generali e specifici del PUMS. Alcune richieste potranno essere attuate attraverso futuri atti amministrativi o adesione a bandi e finanziamenti per iniziative nel campo della mobilità.

Contributo delle associazioni di categoria

Tra le osservazioni integrate, spiccano quelle delle associazioni di categoria come Assolombarda, Confcommercio Milano e Apa Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza. Queste associazioni hanno richiesto maggiori garanzie per commercianti e PMI, come una maggiore flessibilità per l’accesso nella ZTL dei veicoli a basso impatto ambientale e il mantenimento delle vie all’interno della ZTL solo se è garantito un accesso semplice e gratuito agli utenti delle Cliniche Zucchi. Inoltre, hanno proposto la convocazione di tavoli partecipati per discutere l’arrivo della metropolitana M5, permettendo ai soggetti economici di interfacciarsi con l’amministrazione comunale.

Risposta alle consulte e ai comitati

Le richieste di alcune consulte cittadine e comitati di quartiere sono state accolte in toto o parzialmente. Tra queste, la messa in sicurezza della pista ciclabile di via Lario e le opere di mitigazione dell’impatto ambientale dei cantieri della metropolitana al Casignolo, che saranno oggetto di specifica progettazione.

Osservazioni degli Ordini Professionali e delle Associazioni

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e della Brianza ha visto accogliere diversi punti delle sue osservazioni, come la modifica delle direttrici del trasporto pubblico locale e l’ottimizzazione delle opportunità legate all’infrastruttura del canale Villoresi. Anche le proposte di FIAB MonzainBici sono state integrate, includendo riferimenti al Piano Generale della Mobilità Ciclistica Urbana ed Extraurbana 2022-2024 e l’utilizzo di telecamere per il monitoraggio dei flussi ciclistici.

“L’approvazione del primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Monza segna un passo cruciale nella pianificazione delle azioni future per migliorare la mobilità cittadina,” ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Giada Turato. “Dopo aver accolto numerosi spunti da cittadini e associazioni, il documento è ora pronto per la discussione in Consiglio Comunale.”

Il Sindaco Paolo Pilotto ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dall’Assessore Giada Turato, dal Consigliere incaricato Marco Pietrobon, dal dirigente del settore Mobilità Carlo Maria Nizzola e dai tecnici di Monza Mobilità. “Questo risultato è frutto di un costante lavoro di team e rappresenta un importante passo avanti per la nostra città,” ha concluso il Sindaco.

Il PUMS, il primo piano di questo genere approvato dal Comune di Monza dall’entrata in vigore del Codice della Strada nel 1992, si prepara ora per il passaggio conclusivo in Consiglio Comunale, che porterà alla sua effettiva entrata in vigore.