Cronaca

Il Tar respinge il ricorso della Casati Arcore, sì all’Rsa

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Lombardia ha respinto i ricorsi presentati dalla Casati Arcore contro la costruzione della Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) nel pratone di fronte al Palaunimec.

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- Foto d'Archivio

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Lombardia ha respinto i ricorsi presentati dalla Casati Arcore contro la costruzione della Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) nel pratone di fronte al Palaunimec. La sentenza è stata emessa nella serata di lunedì 15 luglio.

Con la decisione del Tar, per la dirigenza della società sportiva Casati Arcore è arrivato il momento di partecipare al tavolo di confronto proposto dal sindaco di Arcore, Maurizio Bono. Sebbene la Casati Arcore possa ancora fare ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar, il sindaco ritiene che sia giunto il momento di trovare un accordo tra le parti coinvolte. La sentenza del Tar favorisce la realizzazione della Rsa, un progetto che ha suscitato diverse reazioni nella comunità locale.

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Una situazione che, se si concretizzasse, sacrificherebbe visibilità ed accessibilità dell’impianto sportivo senza contare l’attività di bar-tavola calda all’interno. Dall’altro lato ci sono invece gli interessi di un privato che è proprietario legittimo di un’area utilizzata liberamente dal pubblico per oltre 10 anni, ma solo per sua concessione e con il tramite della Casati. Un idillio che si è infranto sul progetto rsa e sulle contestazioni civiche che ha riscosso proprio per via della sua collocazione. L’area verde è stata a lungo una risorsa di quartiere per famiglie, meta pomeridiana ed estiva per i bambini all’uscita da scuola. Fino a quando la Borgolecco non l’ha recintata.

 

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