Cronaca

Blitz a Seregno: ex fabbrica trasformata in centrale della droga e un cane abbandonato

Un'ex fabbrica, un tempo sede di una nota industria di carburatori in via San Rocco, è stata trasformata in una centrale della droga.

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- Foto d'Archivio

Seregno. Un’ex fabbrica, un tempo sede di una nota industria di carburatori in via San Rocco, è stata trasformata in una centrale della droga. Grazie a una segnalazione dei cittadini e a un’operazione meticolosa della Compagnia dei Carabinieri di Seregno, due cittadini egiziani, rispettivamente di 19 e 21 anni, sono stati arrestati in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’area abbandonata era da tempo sotto l’osservazione delle forze dell’ordine, a causa della presenza sospetta di stranieri che si introducevano nella struttura scavalcando il muro di cinta o attraverso aperture nel perimetro. Dopo una prolungata attività di monitoraggio, la Sezione Operativa della Compagnia ha deciso di intervenire, scoprendo all’interno del fabbricato quattro uomini di origine nordafricana e una donna italiana.

Durante la perquisizione, nel locale occupato dai due giovani egiziani, i carabinieri hanno rinvenuto una borsa contenente oltre 600 grammi di hashish e circa 500 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Tra gli altri presenti, un 29enne marocchino, anch’egli irregolare sul territorio italiano, e un altro 19enne egiziano, accompagnato da una coetanea italiana.

Gli individui rintracciati sono stati portati presso gli uffici della Compagnia di Seregno per essere identificati. Oltre ai due arrestati, anche il cittadino marocchino è stato denunciato per ingresso o soggiorno illegale nel territorio nazionale, in quanto privo di permesso di soggiorno o di altro documento valido per l’espatrio.

Un particolare raccapricciante emerso durante l’operazione riguarda un episodio di abbandono e maltrattamento di animali. La coppia trovata nella fabbrica aveva abbandonato, nelle ore precedenti, un cane legato a un palo della segnaletica stradale sotto la pioggia. Il cane è stato successivamente soccorso dai militari e affidato a una struttura specializzata a Lissone. La coppia è stata denunciata per abbandono e maltrattamento di animali.

Tutti i presenti sono stati deferiti anche per il reato di invasione di terreni o edifici. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti davanti al Giudice per la convalida dell’arresto e, al termine della stessa, rimessi in libertà con divieto di dimora in tutta la regione Lombardia.

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