Terremoto a Usmate Velate, indagato anche l’ex vicesindaco

4 luglio 2024 | 13:15
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Terremoto a Usmate Velate, indagato anche l’ex vicesindaco
Comune di Usmate Velate

Nuovo terremoto ad Usmate Velate. La clamorosa notizia che sta scuotendo il tranquillo paese della Brianza è l’iscrizione nel registro degli indagati anche all’ex vicesindaco.

Nuovo terremoto ad Usmate Velate. La clamorosa notizia che sta scuotendo il tranquillo paese della Brianza è l’iscrizione nel registro degli indagati anche all’ex vicesindaco. Le voci si rincorrevano già da qualche giorno e sono state confermate questa mattina. L’ex numero due del Comune è rappresentato dall’avvocato difensore, Maurizio Bono, borgomastro di Arcore.

Due settimane fa è stata acquisita documentazione informatica e cartacea ora al vaglio delle Fiamme Gialle brianzole.

“Settimana scorsa mi è stato notificato un avviso di garanzia da parte della Procura di Monza, nell’ambito delle indagini in corso sull‘ex responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune. L’ufficio della Procura ipotizza una mia presunta responsabilità in un non meglio identificato atto corruttivo in concorso con il predetto. Ho incaricato l’avvocato Maurizio Bono del Foro di Monza come mio difensore e mi sono subito messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, fornendo tutte le informazioni e la documentazione in mio possesso, utile a chiarire al più presto questa situazione rispetto alla quale ribadisco la mia assoluta innocenza ed estraneità. Voglio altresì precisare che, nel pieno rispetto del lavoro dell’autorità giudiziaria, sono certo che riuscirò in modo totale a dimostrare la mia estraneità ai fatti che mi saranno eventualmente contestati” così in una nota Pasquale De Sena.

Al centro dell’inchiestal’ex responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Usmate Velate, arrestato lo scorso aprile, e accusato di presunti reati di corruzione in ambito urbanistico. Anche per l’ex vicesindaco le accuse sarebbero sempre nell’ambito della corruzione. Le indagini della Guardia di Finanza, infatti, hanno portato alla luce un presunto sistema che coinvolgerebbe diverse figure all’interno dell’amministrazione comunale. Oltre all’ex responsabile dell’Ufficio tecnico, sono state arrestate altre otto persone, alcune delle quali sono state poste agli arresti domiciliari.