Il primo maggio scorso, una violenta rissa con accoltellamenti ha sconvolto Piazza Marconi, a Vimercate. I Carabinieri, dopo un’indagine approfondita, hanno fermato tre minorenni. Due di loro sono stati collocati in comunità e uno è stato tradotto in carcere minorile.
Nella tarda serata del primo maggio, poco dopo la mezzanotte, Piazza Marconi è stata teatro di uno scontro tra due gruppi di giovani sudamericani. La rissa, scaturita per futili motivi all’interno di una pizzeria, è rapidamente degenerata, coinvolgendo sei persone: tre maggiorenni e tre minorenni.
Le indagini
L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, è partita dopo che un 35enne ecuadoregno, pregiudicato, si è presentato alla caserma dei Carabinieri di Vimercate con gravi ferite da arma da taglio alla schiena. La vittima ha raccontato di essere stata aggredita in Piazza Marconi. I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno trovato un altro ferito, un 43enne peruviano. Grazie all’identificazione dei presenti e alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’evento.
La rissa
La lite è iniziata all’interno della pizzeria quando il 35enne ecuadoregno avrebbe offeso un minorenne peruviano. La situazione è rapidamente degenerata in una rissa all’esterno del locale. Durante lo scontro, un 15enne peruviano di Vimercate, supportato da due coetanei, avrebbe accoltellato ripetutamente il 35enne, che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Bergamo e sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Il 26 luglio, i Carabinieri di Vimercate hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. Il 15enne ritenuto responsabile degli accoltellamenti è stato tradotto al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano. Gli altri due minori, un peruviano e un marocchino, entrambi 15enni, sono stati collocati in una comunità idonea.
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