Formula 1

Autodromo di Monza, cordoli e asfalto dividono i piloti

L'Autodromo di Monza ha rinnovato cordoli e asfalto, ma potrebbe aver perso la sua anima di pista old school.

monza apertura autodromo

La rinnovata Monza ha attirato le attenzioni dei piloti che ancor prima di salire in macchina hanno dato alcuni a cordoli e asfalto. Il Tempio della Velocità è stato infatti completamente riasfaltato per adeguarsi alle vigenti normative nazionali e internazionali correggendo le deformazioni della pavimentazione. Tutti i cordoli del tracciato sono stati sostituiti e hanno subito un riadattamento plano-altimetrico modificando l’approccio alle curve. L’Ascari presenta la differenza maggiore con cordoli fortemente appiatti.

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I cordoli dell'Ascari

Modifiche che alcuni piloti hanno fatto fatica a digerire. Secondo Daniel Ricciardo, pilota Visa Cash App RB, con i nuovi cordoli la pista avrebbe perso parte della sua anima “old school”. Le prime impressioni dell’australiano sono di una pista più larga e di una variante Ascari ancora più veloce, ma attende le prove libere di domani per dare un giudizio definitivo.

Appare più soddisfatto il ferrarista Charles Leclerc: “Secondo me è stato fatto per smussare un po’ la pista e avere meno dossi. – spiega – Certe volte vogliamo preservare il carattere di una pista, ma a un certo punto l’asfalto deve essere rifatto. Sarà una grande differenza però vedremo solo venerdì quanto cambia: credo che il grip sarà più alto”.

gran premio 2024 - by fabio vegetti
Da sinistra, Hamilton e Leclerc

Secondo le analisi Pirelli il nuovo asfalto appena posato risulta più scuro e questo potrebbe avere un impatto sulle temperature della pista: si potrebbero infatti registrare picchi significativi superiori ai 50 °C. L’asfalto dovrebbe inoltre offrire maggior aderenza adesiva, influenzando quindi la prestazione delle gomme e le loro temperature d’esercizio, e soprattutto un’elevatissima evoluzione della pista.

La nuova Ascari potrebbe essere una piacevole sorpresa per Leclerc che ha fatto un parallelismo con il circuito di Monaco: “Lì siamo stati molto bravi ad affrontare i cordoli a bassa velocità, ma con velocità più alte cambia tutto. – spiega – Non sarei però scontento di vedere in Ascari dei cordoli più bassi“.

Più cauto invece Lewis Hamilton che aspetta di salire in macchina prima di commentare la nuova Monza.

Devo guidare prima di giudicare. Magari i cambiamenti saranno ottimi, quindi aspetto a parlare. – spiega il sette volte campione del mondo – Il circuito per molto tempo è stato molto sconnesso in diversi punti e questo faceva parte del suo carattere. I cordoli sono stati gli stessi per praticamente 20 anni”.

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Lewis Hamilton
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